La preghiera non va in vacanza: come mantenerla viva durante l’estate

È tempo di vacanza e quindi occasione per rigenerare anima e corpo, ecco allora come mettere in pratica alcune indicazioni utili, per mantenere viva la nostra fede nel periodo delle vacanze estive. 

L’estate lo sappiamo, è il tempo del riposo e dello svago per eccellenza, quel periodo tanto atteso, per rilassare mente e corpo e alleggerirci dagli impegni lavorativi e i tanti affanni che ci appesantiscono nel corso dell’anno. Ma c’è un rischio.

Donna che prega

Ovvero quello di trascurare la nostra fede, ma scopriamo il modo per conciliare le vacanze con il nostro rapporto con Dio, che con qualche semplice consiglio, possiamo continuare a coltivare e a nutrire, anche nel periodo estivo.

Gesù e la nostra fede non vanno mai in vacanza. Come fare per evitare di cadere nella tentazione di abbandonare la preghiera durante l’estate?

La preghiera non va in vacanza

L’aria di vacanza può indurci a trascurare la preghiera, e a mettere in secondo o addirittura ultimo piano la Messa. Il riposo e lo svago sono necessari per la nostra mente ed il nostro corpo, ma non dobbiamo dimenticare che il nostro rapporto con Gesù “non va in vacanza”.

Come un po’ di buona volontà possiamo trovare il giusto tempo per tutto, e non dimentichiamo che la preghiera, di cui la Messa è la massima espressione, dovrebbe essere per un credente un momento di benessere per l’anima e quindi per il corpo, e non può essere intesa come un dovere da adempiere, perché significherebbe svilirla a una mera pratica.

Allora come fare per mantenere viva la nostra fede anche quando le tante distrazioni estive tendono a portarci in tutt’altra direzione? Ecco alcuni piccoli consigli, molto semplici da seguire, per far sì che la nostra fede non perda di vigore ma sia sempre fervida e ben nutrita anche nel tempo delle vacanze estive.

Come mantenere viva la preghiera in estate

Anche in estate è possibile organizzare il nostro tempo e trovare lo spazio per Dio, così come durante il resto dell’anno. In estate non è meno importante santificare la domenica, rimane sempre il giorno dedicato al Signore: ritagliamoci allora il tempo da dedicare a Dio e partecipiamo al banchetto della sua festa che è motivo di gioia e ci edifica dentro.

Uomo che prega in montagna

Le chiese offrono diversi orari per tutte le esigenze, soprattutto nel periodo estivo, e non sono poche quelle che prevedono la celebrazione della Messa anche la sera tardi per andare incontro ai fedeli. E con un pò di impegno si possono trovare le chiese anche nei luoghi di villeggiatura, tutta sta nel volerlo.

In estate è possibile ritagliarci un momento per pregare, consapevoli che è un momento che dà beneficio alla nostra anima e quindi al nostro corpo e alla nostra mente, quindi conviene innanzitutto a noi non trascurare la preghiera, ma anzi approfittarne per il nostre maggiore benessere.

Quindi tra le tante attività estive, stabiliamo un tempo per pregare, con un po’ di buona volontà, lo troveremo sicuramente, per poter così nutrire la nostra relazione con Dio che ci allieta il cuore.

In ultimo, viviamo il presente con gratitudine. Ogni momento, ogni giorno che viviamo è un dono di Dio, anche quando siamo in vacanza. Viviamolo con felicità, ringraziamo Dio per tutto ciò che ci dona anche nei nostri momenti di riposo, e viviamo il presente non dimenticando mai la Sua presenza costante nella nostra vita.

Perché, lo ripetiamo, Dio non va in vacanza!

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