Cosa vuol dire “essere misericordiosi”, se non aver imparato e praticato la massima espressione dell’amore di Gesù verso l’uomo?
Essere misericordiosi significa comprendere, perdonare, rendersi disponibili; sostituire ognuno di questi sentimenti e atteggiamenti a quelle azioni che ci invitano alla vendetta, alla rivalsa verso coloro che ci hanno danneggiato, all’egoismo, all’amor proprio.
Cosa accadrebbe se Gesù, dall’altro della croce, anziché lasciarsi morire per ognuno di noi, decidesse si giudicare le nostre esistenze e le intenzioni che sottendono?
Accadrebbe che non avremmo scampo alcuno, tutti saremmo rei di molto peccato, di qualsiasi mancanza, di ogni condotta impura.
Invece Gesù, dal suo trono di dolore, trafitto nel corpo e nello spirito, ci annuncia che non è li per condannarci, ma per capirci e permetterci, tramite la sua misericordia, di essere graziati.
E noi, dal suo esempio, non dovremmo fare altrettanto verso il nostro prossimo?
Certo che si: è questo il requisito fondamentale per ritenerci discepoli del Cristo e seguire lui che è mite e umile di cuore, più di quanto chiunque possa meritare.
Desidero, o Signore, trasformarmi interamente nella tua Misericordia ed essere riflesso vivo di te.
Fa’ che il tuo più grande attributo divino, cioè la tua sconfinata Misericordia, giunga al mio prossimo, attraverso il mio cuore e la mia anima.
Aiutami, o Signore, ad avere occhi misericordiosi, in modo che io non nutra mai sospetti verso gli altri e non giudichi sulla base delle apparenze esteriori, ma sappia scorgere ciò che c’è di bello nell’anima del mio prossimo e gli sia di aiuto.
Aiutami,o Signore, perché il mio udito sia misericordioso e io sappia ascoltare le necessità degli altri e non sia mai indifferente ai dolori e ai gemiti del mio prossimo.
Aiutami, o Signore, perché la mia lingua sia misericordiosa e non parli mai sfavorevolmente del mio prossimo, ma abbia per ognuno parole di conforto e di perdono.
Aiutami, o Signore, perché le mie mani siano misericordiose e piene di buone azioni, in modo che io sappia fare solo del bene al prossimo e prenda su di me le fatiche più pesanti e penose.
Aiutami, o Signore, perché i miei piedi siano misericordiosi e io sappia sempre accorrere in aiuto degli altri, vincendo la mia indolenza e stanchezza.
Il mio riposo sia nella disponibilità verso il prossimo.
Aiutami, o Signore, perché il mio cuore sia misericordioso e capace di condividere le altrui sofferenze e difficoltà.
Fa’ che il mio cuore non si rifiuti mai a nessuno, neppure a coloro che abuseranno della mia bontà, e io trovi sempre rifugio nel misericordiosissimo tuo Cuore, o Gesù. Amen.
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