La paura del rifiuto
Essendo una ferita molto profonda, implica il rifiuto interiore. Con interiore ci riferiamo a ciò che abbiamo vissuto, ai nostri pensieri e ai nostri sentimenti.
Quando appare, può influire su molteplici fattori, come il rifiuto dei genitori, della famiglia o di se stessi. Genera sentimenti di rifiuto, pensieri negativi, come quello di non essere desiderati e porta alla svalutazione di se stessi.
La persona che soffre questa dolorosa esperienza sente di non meritare l’affetto né la comprensione di nessuno e si isola nel suo vuoto interiore per paura di essere rifiutato. È probabile che, se avete sofferto di questi problemi durante l’infanzia, sarete persone “sfuggenti”. Per questo motivo, è indispensabile lavorare sul proprio timore, sulle proprie paure interiori e sulle situazioni che generano panico.
Preghiamo per liberarci da questa profonda ferita.
Gesù, ti presento tutte le mie paure: la paura di essere rifiutato da Dio, la paura di non essere accettato dagli altri, la paura dinanzi al futuro e a situazioni difficili, la paura di dare una brutta impressione di me stesso. Ti presento tutte le mie insicurezze, i miei dubbi, le mie incertezze, il disprezzo che a volte sento di me stesso e della mia vita. Per queste paure e insicurezze mi sento come in mezzo a una tempesta. Tu hai detto agli apostoli sul lago di Galilea in tempesta: “Coraggio, sono Io, non temete!”. Dillo anche a me e nel mio cuore si placheranno le onde furiose dell’insicurezza e della paura. Liberami da ogni dubbio e incertezza irragionevole, da ogni disprezzo di me stesso e della vita. Sii Tu il mio coraggio, la mia sicurezza, il mio punto d’appoggio, la mia forza di vivere e di agire. Infondi in me il tuo Spirito Santo che è Spirito di potenza e di libertà.
Gesù Confido e spero in Te.