Qual è la posizione di papa Francesco sui preti sposati?
Il Santo Padre non si è ancora espresso, ma il cardinale Pietro Parolin ha dato segnali di apertura.
Summit preti sposati: gli ex religiosi in pressing sul papa
In questi giorni a Roma si tiene un summit di preti sposati: ex preti che si sono allontanati dall’esercizio per convolare a nozze. La maggior parte di questi fa parte di un’associazione chiamata ‘Vocatio‘ che sin dal 1981 lavora per permettere ai religiosi coniugati di essere ammessi al sacerdozio. Le loro richieste si basano sul fatto che la chiesa cattolica bizantina ha aperto da tempo a tale possibilità. Di fatto solamente la chiesa cattolica latina mantiene l’obbligo del celibato per i sacerdoti e le suore.
La discussione sull’accettazione dei Viri probati – uomini sposati di comprovata fede che sostituiscano i sacerdoti dove non ci sono – negli anni passati era stata chiusa. Papa Giovanni Paolo II aveva negato infatti la possibilità per i sacerdoti cattolici di contrarre matrimonio. Oggi, però, la situazione è differente: c’è una sempre più preoccupante crisi vocazionale e diverse parrocchie sono sprovviste di sacerdoti.
Il papa potrebbe aprire ai preti sposati durante il Sinodo dell’Amazzonia
Che la posizione in tal senso si possa essere ammorbidita ne sono testimonianza le parole che il segretario di Stato Pietro Parolin ha proferito in una recente intervista: “Il Magistero non è un monolite immutabile, ma un organismo vivente che cresce e si sviluppa. Per esempio, l’insegnamento circa il celibato ecclesiastico, che risale alla tradizione apostolica, ha trovato nel corso della storia differenti modalità espressive nella maggioranza delle Chiese cattoliche orientali, dove gran parte dei preti sono già legittimamente sposati!”.
Inoltre il prossimo ottobre si parlerà dell’ammissione dei viri probati in Brasile durante il Sinodo dell’Amazzonia. Possibile, dunque, che si parli di un’ammissione globale ed in questo che sperano i membri di Vocatio. Al momento in Italia ci sono 5000 ex preti e 800 ex suore, di questo sono circa 400 quelli che fanno parte dell’associazione e vorrebbero tornare ad esercitare.
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Luca Scapatello
