È una curiosità a cui risponde una rivelazione fatta da San Giuseppe alla mistica Maria Agreda, sulla prima parola che Gesù Bambino gli ha rivolto.
San Giuseppe ha accolto insieme a Maria, Gesù fra le sue braccia, come suo padre putativo, educandolo secondo i valori della fede alla vita.
Suor Maria di Gesù di Agreda descrive cosa Giuseppe le ha raccontato. E sono parole che commuovono e fanno riflettere al tempo stesso.
Quando pensiamo alle prime parole che un bambino inizia a dire, la nostra mente subito corre a “papà” e “mamma”. Sono le primarie parole, quelle essenziali, che permettono al piccolo di identificare i suoi genitori, le persone che gli staranno vicino per tutta la vita e che lo sorreggeranno in ogni situazione, sia essa difficile che meno difficile.
La prima parola di Gesù a San Giuseppe
Lo stesso è valso anche per il piccolo Gesù. Anche lui aveva una mamma (Maria) ed un papà (Giuseppe) in terra. Una curiosità, qual è stata la prima parola che Gesù ha detto a suo padre Giuseppe? Dato che dell’infanzia di Gesù, da quello che raccontano i Vangeli, si sa molto poco.
Giuseppe ha accolto il dono della maternità di Maria e l’ha aiutata, assistita e con Lei ha educato secondo principi morali e religiosi il piccolo Gesù. Anche per lui, le prime parole che ha rivolto ai suoi genitori, come vale per tutti i bimbi del mondo, sono state “mamma e papà”?
Apparentemente, sembra che nessuno possa rispondere a questa domanda. In realtà non è così. Suor Maria di Gesù di Agreda, nel corso della sua vita, ha ricevuto numerose apparizioni mistiche da parte proprio di San Giuseppe.
Il Santo le ha, anche raccontato qual è stata la prima parola in assoluto che Gesù gli ha rivolto e che la stessa mistica ha, poi, riportato all’interno dei suoi scritti, giunti fino a noi. Suor Maria racconta che Giuseppe, mentre stava pregando e lodando il Signore, insieme a Maria, il piccolo Gesù guardandolo, si è rivolto a lui così: “Padre mio”.
Giuseppe, all’istante, sente il suo cuore inondato di quell’amore infinito che, fino ad allora, non aveva mai provato. Il piccolo Gesù, la prima parola che gli aveva rivolto, era stata proprio quella di Padre. Anche se lui non era il padre naturale di Gesù, ma solo quello putativo, il Bambino lo aveva riconosciuto come “papà”, proprio come fanno tutti i bambini del mondo.
Poi il piccolo Gesù gli dice ancora: “Io venni dal cielo sulla terra per essere luce del mondo e per riscattarlo dalle tenebre del peccato; per cercare e conoscere le mie pecorelle come buon pastore, dare loro pascolo ed alimento di vita eterna, insegnare ad esse il cammino per arrivarvi ed aprire le porte che per i loro peccati si erano chiuse. Voglio perciò che siate entrambi figli della luce, poiché l’avete così vicina a voi”.
La reazione di San Giuseppe
Il Santo, colpito da queste parole, si inginocchia davanti a Gesù, ringraziandolo di avergli rivolto, come prima parola, proprio quella di “Padre”. Con le lacrime agli occhi, Giuseppe ha poi chiesto al Signore che “la Sua luce divina risplendesse su di lui e lo guidasse nel compimento della sua perfetta volontà” – racconta Suor Maria, come descritto dal sito “Churchpop”.
Giuseppe amava il bambino Gesù come il suo vero figlio “perché in lui la grazia ed anche la natura furono più forti che in altri, anzi più che in tutti i padri messi insieme” – conclude la mistica.
Chi è Maria di Gesù di Agreda
La mistica Maria di Gesù di Agreda apparteneva all’ordine delle monache Concezioniste francescane. Fu mistica mariana e scrittrice, della quale è in corso il processo di beatificazione.
Quello che le è stato rivelato fu da lei trascritto in alcuni libri, uno di questi è la “Mistica città di Dio”. Al suo interno, Maria di Gesù ci accompagna per mano a capire e conoscere la figura del Santo Custode della Chiesa San Giuseppe, con anche le rivelazioni che questi le ha fatto, anche quella sulle prime parole che Gesù gli ha rivolto.