Uno studio del medievista André Vauchez ci accompagna alla nascita del culto dei Santi e, soprattutto, a conoscere chi sono i primi Santi che il mondo cristiano ha conosciuto.
Nel corso dei secoli, il culto dei Santi si è diversificato enormemente, per una gran quantità di sfaccettature, caratterizzate anche dal contesto storico. La figura del Santo non è sempre stata la stessa nel corso della storia: oggi i processi di canonizzazione sono legati generalmente alla presenza di uno o più miracoli attribuiti all’intercessione del Santo. Ma i primi Santi della storia della cristianità era accomunati da una prerogativa fondamentale: l’aver sacrificato la propria vita, eroicamente, per Cristo.
I martiri: i primi Santi della storia
Lo storico del medioevo, André Vauchez, ha offerto il suo prezioso contributo circa la memoria dei primi Santi, nel libro “L’uomo medievale”, edito da Laterza. All’interno del suo studio, lo storico ha messo in evidenza una prima differenza tra antichità classica e prima cristianità. Nell’antichità, la morte era vista come “frontiera invalicabile” tra uomini e dei. Ora, nella prospettiva Cristiana, proprio perché morti come esseri umani, seguendo il Cristo e impegnati nella fedeltà del suo messaggio, i martiri hanno accesso alla “gloria del Paradiso e alla vita eterna”.
Il martire rinnova il Sacrificio di Cristo
Altro aspetto fondamentale che caratterizza il martire: la celebrazione della sua memoria ne commemora la nuova nascita al fianco di Dio, che va al di là della morte, vincendola. Qui si rinnova “il sacrificio salutare dell’unico vero Mediatore“, Cristo. Il martire, dunque il nascente Santo, diventa, nel corso dei primi secoli del Cristianesimo, l’uomo mediante cui si stabilisce un contatto fra cielo e terra.
L’insegnamento di Paolino da Nola e Ambrogio da Milano
Passato qualche secolo, i cristiani dell’antichità ricevettero ulteriori preziosi insegnamenti circa il culto dei Santi. Furono due Santi stessi a offrire tale insegnamento, nel corso del IV secolo. Come ci ricorda André Vauchez, Paolino da Nola e Ambrogio da Milano proposero ai fedeli, e alle comunità cristiane, di prendere come “intercessori” quegli uomini e quelle donne che avevano meritato con la fede eroica di avere Dio come protettore personale.
Fabio Amicosante
Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI