Gli+attivisti+pro+aborto+irlandesi+portano+a+casa+una+clamorosa+sconfitta
lalucedimaria
/pro-aborto-irlandesi-clamorosa-sconfitta/amp/
Notizie

Gli attivisti pro aborto irlandesi portano a casa una clamorosa sconfitta

No all’aborto

Gli attivisti pro aborto irlandesi portano a casa una clamorosa sconfitta.
La Corte Suprema di Londra ha decisamente respinto, infatti, il loro ricorso, che chiedeva di modificare la legge sull’aborto del Nord del Paese, considerata troppo restrittiva.

Quella legge non permette l’aborto nel caso di malformazioni del feto, di gravidanze conseguenti ad uno stupro o in seguito ad incesto e questo, per i pro abortisti irlandesi (e non solo) consiste in un oltraggio ai diritti umani.
Dopo pochi giorni, dunque, dalla vittoria del “si” al referendum, in merito all’interruzione volontaria di gravidanza, nell’Irlanda del Sud (EIRE), i pro abortisti hanno dovuto fare un passo indietro.

L’istanza era stata presentata dal Comitato per i diritti umani dell’Irlanda del Nord, ma, secondo i giudici di Londra, della Corte Suprema, non in modo idoneo.
Secondo questi, infatti, l’unico modo per discutere della questione, sarebbe stato far presentare la richiesta ad una donna incinta a seguito di una violenza sessuale o che portasse in grembo un bambino con delle gravi malformazioni, perché si considerasse l’eventualità di permettere un aborto.

Il Comitato per i diritti umani dell’Irlanda del Nord, che chiede l’interruzione volontaria di gravidanza a prescindere, pertanto, non avrà voce in capitolo.
Nell’Irlanda del Nord -ricordiamolo- vige una delle leggi più restrittive d’Europa, in merito all’aborto, che è consentito solo se c’è un rischio per la vita della madre e in nessun altro caso.

La cosa preoccupante, però, è che molte donne, pur di abortire liberamente, si rivolgono a medici di altri Paesi europei, come quelli della vicina Inghilterra, della Scozia o del Galles, che le accolgono a braccia aperte.

La Commissione dei diritti umani dell’Irlanda del Nord si chiedeva se il divieto di aborto, in caso di stupro, incesto o malformazione del feto, fosse compatibile con la Convenzione europea dei diritti umani.
Per ora, ha avuto la sua risposta, ma siamo convinti che non si fermerà qui e farò presto sentire il suo inno alla cultura della morte.

Antonella Sanicanti

Antonella

Scritto da
Antonella

Recent Posts

  • Santi

Oggi 30 aprile è San Giuseppe Benedetto Cottolengo: aiutò gli ultimi con la forza della Provvidenza

Fondatore della Casa della Divina Provvidenza, san Giuseppe Benedetto Cottolengo è stato un sacerdote che…

57 minuti fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 30 aprile 2025: Gv 3,16-21
| Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 30 aprile 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

2 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 30 Aprile 2025: “Aiutami a stare con Te”

Il Mercoledì è giorno di devozione a San Giuseppe, ecco la preghiera del mattino da…

3 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 29 Aprile 2025: “Vieni Spirito Santo consolatore”

“Vieni Spirito Santo consolatore”. È la preghiera della sera da recitare questo Martedì per ringraziare…

12 ore fa
  • Miracoli e Testimonianze

Andrea Bocelli racconta l’incontro con Papa Francesco: quelle parole che non dimenticherà

La figura di Papa Francesco rimane nel cuore di Andrea Bocelli che lo ricorda in…

17 ore fa
  • Preghiere

29 aprile: la Madonna del Sangue e il gesto sacrilego provoca un fatto soprannaturale

Un gesto sacrilego, nato da una futile irritazione, produce un segno soprannaturale: è il fatto…

18 ore fa