Le apparizioni della Madonna di Kibeho sono riconosciute dalla Chiesa?
Si, fin dal 2001. Kibeho è una località del Ruanda, un luogo in cui la Vergine Maria è apparsa, per parlare di eventi devastanti, accaduti, poi, in Africa e non solo.
Le apparizioni a Kibeho sono state ufficialmente riconosciute veritiere nel 2001. La Vergine Maria si è palesata, presentandosi come la Madre del Verbo, con lo scopo di richiamare tutti noi alla preghiera e alla conversione, prima che sia troppo tardi.
I messaggi della Madre del Verbo
“Il mondo è in rivolta contro Dio. Il mondo è malato, il mondo ha dei denti affilati. Il mondo è moribondo, esso è sul punto di cadere in un abisso e i peccati sono più numerosi che le gocce d’acqua dell’oceano”.
Il mondo disconosce gli insegnamenti di Cristo, che è venuto sulla Terra a portare la pace e l’amore tra le genti, di ogni popolo e razza. Il mondo perde la fede e lascia spazio a satana. La sola speranza di salvezza è ritornare a rivalutare “una vita radicata in Dio, la preghiera sincera, il digiuno e l’acqua benedetta”.
Le apparizioni della Vergine Maria sono da considerarsi sempre dei segni per tutta l’umanità. Sottolineano l’importanza della presenza della nostra Madre celeste in mezzo a noi e il grande amore che nutre per ognuno dei suoi figli.
Lei ci insegna che il peccato non può essere senza conseguenze. Il peccato porterà i rapporti umani a deteriorarsi, il dialogo dell’uomo con Dio a tacere, finendo per distruggere ogni cosa.
Le profezie della Madonna di Kibeho
In Particolare, la Madre del Verbo in Ruanda profetizzò: “Di’ loro che non rovinino il loro futuro col cattivo modo di vivere, il quale può gravare pesantemente sul loro futuro”. “Prega, prega, prega. Dobbiamo essere sempre puri nelle nostre anime”.
Si riferiva alla promiscuità sessuale che portò all’origine dell’AIDS, proprio nelle Nazioni africane.
Ma la Madre del Verbo in Ruanda aveva parlato, ben 13 anni prima che accadesse, anche del genocidio, la guerra civile degli anni ‘90. “Tutti quelli che non si curano di ascoltare il messaggio che voi trasmettete loro, cosa aspettano ancora? Cosa aspettano? Cosa aspettano? Cosa aspettano? Non si rendono conto che il tempo si fa breve?”. Quella strage, a colpi di machete, portò tante vittime, tanti morti da poterli nemmeno seppellire. Molti corpi, fatti a pezzi e decapitati, vennero gettati nel fiume Kagera, il fiume di sangue citato nella profezia!
Oggi, sappiamo di tante apparizioni nel mondo, in cui la Vergine Maria parla. Il suo messaggio ha sempre lo stesso fulcro: tornare al Vangelo. Dio non vuole, infatti, che percorriamo la via della perdizione e della distruzione, ma quella della salvezza. Maria ci avvisa, fermiamoci ad ascoltarla!
Antonella Sanicanti
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