Questi stati d’animo sono i principali nemici della nostra salute psicofisica e sembrano essersi acutizzati a causa delle tante paure per il futuro che sembra farsi più oscuro in questo tempo segnato da incertezza e instabilità.
Può aiutare a calmarci e a guardare la vita da un altro punto di vista, sentendoci veramente amati da Dio e non più giudicati e sopraffatti dal mondo che ci circonda.
Non è sempre facile combattere l’ansia e lo stress. E questo ci provoca anche paura, quella di non farcela e quella di soccombere a questo status di vita. In un brano del Vangelo di Giovanni, Gesù dice ai suoi discepoli: “Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me”.
Ecco: abbiamo bisogno di questo. Di non esser turbati, nel cuore, nell’animo e nella mente. Quante volte, anche gli Apostoli sono indecisi e turbati davanti alle parole di Gesù. Non sanno come comportarsi, non tutti riescono ad affrontare le situazioni allo stesso modo. Come ad esempio, nell’Orto del Getsemani: lì Gesù aveva bisogno di conforto, ma la stanchezza e l’ansia, portano i discepoli ad addormentarsi.
Erano uomini come noi i discepoli di Gesù e lo stress di quel momento così concitato aveva colpito anche loro. Quante volte, anche noi, ci troviamo in situazioni di difficoltà e lo stress, l’ansia ci bloccano nell’agire, la nostra mente non è lucida e non sappiamo cosa fare.
Cosa fare quando l’ansia ci assale
La paura è un’emozione involontaria che viene fuori, sì, da un pericolo reale, ma molte volte è anche frutto della nostra immaginazione nel guardare a una determinata situazione, su cosa potrebbe o non potrebbe accadere. Come reagire?
Innanzitutto dobbiamo comprendere che non siamo mai soli ad affrontare le nostre difficoltà: Dio è sempre accanto a noi, a sorreggerci, anche se non ce ne accorgiamo. “La parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio” – è scritto nella Lettera agli Ebrei.
Anche distrarci, facendo qualcosa che, di solito non faremmo perché la nostra mente è impegnata a rimuginare sempre sullo stesso problema, ci fa bene. Anche i Santi hanno sofferto le ansie e le paure. si sono sentiti deboli, preoccupati o ansiosi, ma con l’aiuto di Dio sono riusciti a superare le proprie paure.
Avvicinarci sempre di più a Dio, avendo fiducia in lui e abbracciando i Sacramenti. Perché la grazia la si può ricevere, sì, pregando con fede vera e sincera, ma anche con l’accostarsi alla Santa Eucarestia con cuore ed animo “pulito e calmo”, lontano da ogni angoscia e paura.
La preghiera ci viene in aiuto
Pregare il Rosario è raccomandato, o anche una preghiera spontanea del cuore che arrivi a Dio, affinché ci aiuti a combattere ansie e paura.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
“Signore, è pesante non conoscere mai un momento di serenità.
Non poter intraprendere mai nulla, senza che l’inquietudine non ne faccia un supplizio.
Signore, in mancanza di meglio, ti offro i miei timori e i miei tormenti…
Fa’ che si dileguino tutti i cattivi pensieri. E’ questa la mia speranza,
questa la mia unica consolazione: rifugiarmi presso di Te in ogni tribolazione.
Preservami da queste ombre, cento volte più inquietanti di un vero pericolo.
Non allontanarti da me, accorri in mio aiuto, ho bisogno di coraggio.
Per resistere a questo bisogno insidioso… Ho bisogno del tuo aiuto, Signore.
Per conquistare giorno per giorno la mia libertà.
Per strappare piccole vittorie al dominio dei miei incubi.
Signore, nelle mie tenebre, ho bisogno di sentirti dire:
“Sono qui io…non temere”.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Amen”