Tra poco più di 15 giorni, sarà un anno che il Coronavirus ha fatto la sua comparsa. Abbiamo dovuto imparare a conviverci usando efficaci precauzioni.
La mascherina: il mezzo più utile per proteggere noi e gli altri. Ma quali sono quelle più efficaci? E se ne portassimo due sovrapposte sarebbe ancora meglio? In particolare di fronte al pericolo delle mutazioni di questo virus, cerchiamo di capire bene insieme come usarle al meglio.
Mascherina, distanziamento e igienizzazione delle mani: sono queste le regole che, dai più piccoli ai più anziani, abbiamo imparato a conoscere e “ad usare” da quasi un anno a questa parte, in tutti i luoghi che frequentiamo. La mascherina ci protegge, ma ci protegge ancora di più se siamo tutti ad usarla ed indossarla in modo corretto (ovvero, anche con il naso coperto).
Il Covid, purtroppo, non rallenta la sua corsa e, nonostante sia partita la campagna vaccinale in tutto il mondo, lui continua ancora a mietere contagi e vittime. Ma soprattutto, muta, con le sue varianti (inglesi, brasiliana…). Ciò che ci chiediamo è: siamo sicuri che la mascherina che indossiamo sia corretta e, soprattutto ci protegga come si deve? E si può migliorare la sua capacità di filtraggio?
Le mascherine catturano le goccioline respiratorie contenenti il virus, impedendo loro di raggiungere l’aria esterna e proteggendo gli altri. Fungono anche da barriera per proteggere chi le indossa catturando le goccioline respiratorie contenenti il Coronavirus espulso da altri.
L’aggiunta di più strati a una mascherina, è un buon modo per ridurre il numero di goccioline respiratorie contenenti il virus. Si possono inserire più strati in una mascherina di stoffa, oppure semplicemente indossare due mascherine.
Un studio ha scoperto che questa combinazione di due mascherine fornisce una protezione migliore a chi lo indossava e agli altri rispetto a una sola mascherina. Il CDC (Centers for Disease Control and Prevention americani) ci illustra che “una mascherina in tessuto può essere sovrapposta a una mascherina chirurgica, formando una doppia mascherina, per avere una maggiore sicurezza”.
I ricercatori hanno spiegato i risultati di un esperimento, dove sono state distanziate di 2 metri due teste artificiali. Hanno, poi, verificato quante particelle delle dimensioni del Coronavirus sono state emesse da una sono state, poi, inalate dall’altra.
“Indossare una mascherina, chirurgica o di stoffa, blocca circa il 40% delle particelle dirette. Con una mascherina di stoffa sopra una chirurgica, la percentuale sale all’80%. Quando entrambe le persone indossano doppia mascherina, si raggiunge il 95%” – affermano i ricercatori.
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Lo studio ha un limite, per stessa ammissione degli scienziati: i ricercatori hanno utilizzato una sola marca di mascherine chirurgiche e un solo tipo di mascherina in tessuto, e non è chiaro se i risultati sarebbero stati gli stessi con altri marchi. Il CDC raccomanda di non combinare ad esempio due mascherine chirurgiche. Stesso discorso vale per le mascherine FFP2 o KN95 o per le FFP3, che vanno usate sempre singolarmente, e una volta sola.
Fonte: quifinanza.it
ROSALIA GIGLIANO
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