Sono tanti coloro che scelgono la via controtendenza, dell’amore casto, nonostante si assista sempre più alla svalutazione di concetti come amore, fedeltà e rispetto. Ma c’è una minaccia.
Alcuni, individuando un avversario estremamente insidioso oggi nei confronti di questa virtù estremamente importante.
Nelle scorse settimane il Vaticano ha richiamato l’attenzione sul bisogno che i sacerdoti invitino i giovani che intraprendere il corso di formazione pre-matrimoniale a praticare il valore della castità. Un fatto che a molti può sembrare ovvio ma che ha scatenato un dibattito sui social in cui si sono definite queste indicazioni come “anacronistiche”. Eppure esiste un mondo di giovani che non la pensa affatto così.
In una società in cui la sessualità pare come sempre più libera, libertina e svincolata da ogni dovere, il richiamo della Santa Sede alla castità prematrimoniale, contenuto nel documento del Dicastero per i laici che traccia le nuove linee per la preparazione al matrimonio Itinerari catecumenali per la vita matrimoniale, è suonato come qualcosa di estremamente rumoroso. Sorprendendo peraltro coloro che lo hanno visto come un semplice ribadimento di una verità estremamente ovvia e conosciuta, ma che evidentemente per molti non è poi così ovvia.
Il testo promosso dal Vaticano e i tanti commenti
Nella Prefazione al testo promosso dal Vaticano, in cui si invitano i sacerdoti a proporre dei veri e propri cammini di fede da svolgere in parallelo ai percorsi prematrimoniali e con tempi più ampi rispetto a quelli che si utilizzano oggi, si legge allo stesso modo che la Chiesa deve avere il coraggio di “proporre la preziosa virtù della castità”, nonostante questa sia ormai “in diretto contrasto con la mentalità comune”.
Parole che sembrano avere scatenato un putiferio sui social, ma che di fatto non offrono nulla di nuovo rispetto a quanto viene da sempre insegnato dalla Chiesa, ovvero che la castità è la strada maestra per l’amore eterno che si instaura con l’unione matrimoniale di uno sposo e di una sposa. Si tratta della possibilità per i partner di vivere un amore libero, sincero e pieno in cui non si sottometta l’altro ai propri desideri, ma al contrario si scelga di donarsi totalmente, in maniera totalmente pura.
La tesi più espressa da coloro che hanno contestato questo scritto è che il messaggio diffuso dalla Chiesa non sarebbe “al passo coi tempi”. Ci si chiede però quali siano questi tempi così positivi a cui si fa riferimento, vista oggi la situazione estremamente drammatica per tutto quello che riguarda matrimoni purtroppo falliti e terminati con separazioni, e con figli a carico sballottati dall’una e dall’altra parte, con traumi psicologici e sociali non indifferenti per i piccoli che ne risentono pur non avendone alcuna colpa.
La crisi delle famiglie e il dramma delle separazioni in costante crescita
Si parla di un numero di separazione in crescita quasi spaventosa, al punto che le unioni formatesi negli ultimi anni arrivano quasi a rasentare la metà delle conclusioni in divorzio. E visto e considerato che per la Chiesa il matrimonio è un legame indissolubile, che non si può spezzare, il minimo che si possa fare è cercare di correre ai ripari, se non altro “proponendo” ai giovani la ricetta più sicura per un matrimonio che duri per sempre. Ovvero la castità, da cui ne derivano a cascata rispetto reciproco e fedeltà, due ingredienti grazie ai quali qualsiasi unione difficilmente finirà con la rottura.
Considerazione che mostrano molto chiaramente come non ci sia nulla di anacronistico nella castità, ma che al contrario proprio alla luce dell’attualità sia sempre più importante e urgente. Ma tutto questo viene messo bene in luce anche dalle tante realtà di giovani del mondo cattolico, e non solo, che decidono apertamente di intraprendere questo cammino, guardando anche alle problematiche più scottanti della contemporaneità e che allontanano sempre più i giovani, in maniera drammatica, dai valori fondanti della castità.
Tra questi c’è l’associazione Puri di Cuore, che punta a promuovere l’integrità nelle relazioni personali e affettive, e in primo luogo la castità, come fondamento di una felicità lunga e duratura, che tuteli la famiglia e la felicità di ciascuno. In primo luogo, rendendo i giovani consapevoli di rischi dovuti a fenomeni in continua espansione come quello della pornografia, con incontri di formazione, di catechesi ed eventi pubblici, anche utilizzando il supporto di professionisti e promuovendo preghiere e momenti di guarigione.
Le tante esperienze di giovani che vivono davvero la castità
È stato lo stesso Papa Francesco di recente a porre i riflettori sul dramma della pornografia, spiegando che “la diffusione della pornografia sta dilagando rapidamente nel mondo attraverso la Rete”. “La piaga della pornografia ha assunto dimensioni spaventose, con effetti deleteri sulla psiche e sulle relazioni tra uomo e donna, e tra loro e i bambini. È un fenomeno in continua crescita”, aveva detto il Papa. Ma è lo stesso Catechismo della Chiesa Cattolica a spiegare quale sia il vero valore della castità, ovvero di esprimere “la aggiunta integrazione della sessualità nella persona e … l’unità interiore dell’uomo … corporeo e spirituale” (CCC, 2337).
Non solo la Chiesa promuove questo valore fondante, al contrario vi sono esperienze estremamente seguite e interessanti anche in altre confessioni cristiane, come quella Pentecostale, in seno a cui nel 2011 è nato il movimento “Purex”, sula spinta di una coppia di pastori trentenni della chiesa pentecostale Ministero Sabaoth di Milano, Stefania Spezzacatena e Giuseppe Punto. Il loro intendo è quello di far conoscere la verità su ciò che la Bibbia dice sulla purezza, e fin da subito le adesioni sono cresciute in maniera costante.
Un movimento formato da un insieme di persone che credono nella castità e nella purezza, prima del matrimonio e durante il matrimonio, e in cui viene proposto un “patto di purezza”, “una preghiera rivolta a Dio, con cui ci si impegna a rimanere casti fino al matrimonio”, spiegano loro stessi in un’intervista. Aggiungendo che i ragazzi che predicano la castità “sono più di quelle che immaginiamo, perché è tranquillamente possibile dominare i nostri istinti e tanti ragazzi lo fanno”.