Il peccato è quel qualcosa che “sporca” la nostra anima e che ci allontana da Dio. Ma possono esserci, anche, conseguenze più gravi.
La chiesa identifica i peccati in varie categorie, affiancando però ad essi, dove possibile, la volontà di redenzione da parte di chi l’ha commesso, principalmente attraverso il Sacramento della Confessione. Ma se reiteriamo nel peccato, si rallenta la nostra corsa alla santità.
Quando commettiamo un’azione che ci allontana da Dio o, con lui ci mette in contrasto, commettiamo un “peccato”. Ma cos’è di specifico? Secondo il Catechismo della Chiesa cattolica, il peccato è un’offesa a Dio, nella disobbedienza al suo amore, esso ferisce la natura dell’uomo e attenta alla solidarietà umana.
I peccati si dividono in due categorie:
Il peccato veniale non rompe l’alleanza fra l’uomo e Dio, ma rallenta la sua strada verso la santità. Ma la misericordia di Dio ci viene in aiuto e, per questo, chi si pente e si accosta al sacramento della Confessione, vede perdonate tutte le sue mancanze.
Essere in una situazione di peccato, interrompe momentaneamente la piena comunione che ognuno di noi ha con Dio, ma non per questo non è possibile riparare.
Quando pensiamo al peccato, pensiamo che sia solo un qualcosa che va a “rompersi” fra noi e Dio. invece non ci rendiamo conto che possiamo anche ferire gli altri e, anche, ciò che ci circonda. Perché anche attentare al creato è un peccato, perché è un dono che Dio ha fatto a ciascuno di noi.
Nella situazione di peccato, anche se difficilmente ce ne accorgiamo, viviamo una sorta di “situazione di morte spirituale”, interiore ed esteriore. Questo deve portarci a sentire la mancanza di Dio, la sua lontananza e, indurci, a comprendere il significato delle nostre azioni e, di conseguenza, avvicinarci al Sacramento della penitenza per chiedere perdono.
Chiediamo a Dio perdono per i nostri peccati, avvicinandoci con cuore sincero e contrito, certi di ricevere il suo perdono:
“Tenero Padre
Abbi pietà della nostra fragile natura corrotta dal peccato e dal Male,
perdonaci per tutti gli atti che vengono compiuti
contro il Tuo amore misericordioso
a cui ci ribelliamo con tanta stupida superbia.
Ascoltaci Padre e accogli la nostra preghiera
per riportarti i lontani dal tuo cuore affinché non vadano persi.
Signore ti offriamo Gesù Crocifisso con tutta la sua Dolorosa e amara Passione
con il Suo cuore perennemente trafitto dai nostri peccati ostinati,
e te li porgiamo per le Mani Pure ed Immacolate
della Mamma nostra senza macchia, la Vergine Maria.
Signore Pietà! di noi tutti e dei peccatori
Sia la nostra preghiera atto di riparazione
dei tantissimi sacrilegi e delle tristi offese
che ti vengono fatte dalle anime perdute.
Tutti o buon Padre riporta a Te!”.
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ROSALIA GIGLIANO
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