C’è un momento ben preciso nella storia in cui Maria Santissima conferma il dogma sulla sua Immacolata Concezione, stabilito solo poco tempo prima, e che sarà segno di veridicità per quel particolare avvenimento.
Le sue parole infatti, oltre a confermarne l’identità, sigilleranno ulteriormente la verità dogmatica stabilita da Pio IX nel 1854.
Tutto questo accade quando, dopo l’insistenza della giovane veggente, nella sua sedicesima apparizione alla ragazza, la Madonna le rivela qualcosa che farà credere a tutti nella veridicità dell’evento.
Come Bernadette descrive la Madonna
“Era una giovinetta, non più grande di me”, la descrive così Bernadette. “Portava un vestito bianco, lungo fino ai piedi, dei quali lasciava apparire soltanto la punta. Il suo capo era coperto da un bianco velo che giungeva fino al fondo della veste. Sopra ciascun piede io vidi una rosa splendente come l’oro. La cintura era di colore azzurro e le scendeva fino al di sotto delle ginocchia.
Proprio a Santa Bernadette Soubirous, la veggente di Lourdes, la Madonna si presenta come l’Immacolata Concezione.
La corona del Rosario era gialla come le rose, i grani bianchi, grossi e molto distanti l’uno dall’altro. Era viva, giovanissima, circondata di luce“. Già le era apparsa per ben quindici volte, e la piccola Veggente “doveva” farsi dire il nome, perché il parroco di Lourdes, l’Abate Peyramale, voleva conoscerlo a tutti i costi, perché diceva di non essere solito trattare con gente sconosciuta.
“Io sono l’Immacolata Concezione”
Quel giorno, il 25 marzo 1858, festa dell’Annunciazione, Bernadette sentì più vivo ed insistente il desiderio di chiedere il nome alla sua piccola bianca Signora. Lo fece per tre volte, con le mani giunte: “Signora mia, volete aver la bontà di dirmi chi siete?”.
“Allora la Signora prese un’aria grave ed umile”, riferì Bernadette, “tese le braccia verso la terra, come in atto di concedere; poi, levando gli occhi al Cielo e nello stesso tempo innalzando le mani, le ricongiunse al petto, dicendo: «Io sono l’Immacolata Concezione». E scomparve”.
La prova della veridicità
Per non dimenticarle, Bernadette aveva ripetuto più volte quelle esatte parole dalla Grotta alla Casa Canonica, dove la aspettava l’Abate Peyramale. Proprio lui le aveva suggerito di chiedere alla Bella Signora come si chiamasse. “Ha proprio detto così?”, domandò profondamente scosso l’Abate al sentire le parole riferitegli dalla giovane, da lui interrogata per poter attestare la veridicità e l’origine delle apparizioni.
Bernardette non poteva affatto conoscere quest’espressione teologica che descriveva la Santa Vergine, essendo una giovane semplice e non erudita. Infatti solo quattro anni prima, nel 1854, papa Pio IX ne aveva fatto una verità dogmatica della fede cattolica, che non poteva che essere rimasta sconosciuta a quell’umile ragazza, la quale legò definitivamente quel nome misterioso, al nome immensamente grande di Maria: “L’Immacolata Concezione“.
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