Quando Papa Francesco venne eletto, molti fecero il paragone, inevitabile, con i suoi predecessori; tanti continuano a farlo tutt’ora.
Altri ancora cercano, irrimediabilmente e costantemente, di incamerarlo in una categorie, come se il Santo Padre dovesse per forza appartenere ad uno stereotipo.
Qualcuno dice che stia muovendosi per “annullare” ogni forma di colpa e di peccato e prova ne sarebbe, ad esempio, tutto ciò che ha scaturito l’Esortazione Apostolica Amoris Laetirtia, che ha portato con se quei “dubia”, ancora non chiariti, proposti e diffusi da esponenti di alto rango del clero.
Contro Papa Francesco si sono espressi anche molti letterati, molti seguaci del “fatti” della Santa Sede, che (per gusto personale e nient’altro) preferivano i suoi predecessori e lo trovano troppo permissivo, troppo Social, poco dogmatico.
Il dialogo tra la Chiesa cattolica e il mondo laico è, dunque, spesso in crisi, come se il Pontefice stesse modificando la dottrina stessa della nostra fede, a suo vantaggio.
Gli interrogativi più proposti dai laici sono i seguenti: cosa pensa il Papa sugli omosessuali?
Cosa intende per famiglia tradizionale? Cosa dice delle convivenza?
Forse, si dimentica che Papa Francesco, sta cercando solamente di rispondere alle domande più frequenti degli ultimi tempi, senza tralasciare la storia o gli antefatti, mai dimenticando che anche la Chiesa è in divenire, non perché debba cambiare i suoi dogmi o si suoi Comandamenti, ma perché dovrebbe, oggi, spiegarli con parole più consone ai linguaggi che si utilizzano nella società attuale.
Papa Francesco, del resto, riparte dalla misericordia, e questo è innegabile, e tiene conto di tutti coloro che, al momento, potrebbero essere relegati ai margini della fede, per circostanze che non hanno potuto gestire come avrebbero voluto.
Ecco perché il Sinodo sulla famiglia ha aperto la discussione sui divorziarti.
Papa Francesco è anche colui che telefona alla gente comune e che ha provveduto ai senza tetto della Capitale.
E’ un Papa diverso dai predecessori, ma perché dovrebbe essere identico a loro? Non c’è un solo modo di servire Cristo!
Sicuramente, Papa Francesco ci insegna a non si preoccuparci della opinione altrui, se viene da gente che parla per l’insano bisogno di stare al centro dell’attenzione.
Antonella Sanicanti