Sappiamo quante volte Gesù è apparso dopo esser risorto? Immediatamente, ci viene in mente la sua apparizione a Maria Maddalena per darle l’annuncio della sua resurrezione, o anche quella a Tommaso affinché lui credesse.
La fede ci porta anche a porci delle domande. Una di queste riguarda proprio il periodo pasquale che stiamo vivendo.
Ma in realtà ve ne sono anche delle altre. Sappiamo quali sono? Scopriamole insieme.
Quante volte appare?
Siamo nel pieno della settimana dopo la Santa Pasqua e la Chiesa medita su più grande mistero: quello della resurrezione di Gesù. Il Signore lo aveva detto che, dopo le sofferenze che avrebbe subito, tre giorni dopo sarebbe risorto. O anche quando aveva detto ai Giudei: “Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere” ma, nemmeno allora, essi avevano capito che lui parlava della sua passione e resurrezione.
Ma quante sono state le volte che Gesù è apparso, da risorto, prima di ascendere al cielo, nei 40 giorni che è rimasto sulla terra? In pratica, non si conosce un numero preciso di quante volte Gesù è apparso ai suoi discepoli in questo lasso di tempo. Sono i Vangeli, però, a darci un quadro quanto più possibile, completo di ciò.
Ogni singolo evangelista narra di particolari episodi di Gesù apparso dopo la sua resurrezione. Nel Vangelo di Matteo, Gesù appare a Maria Maddalena e ad un’altra Maria presso la sua tomba vuota. Da lì, le donne vanno a riferire agli Apostoli ciò che è avvenuto e quello che hanno visto, ma anche il messaggio di Gesù che li invita a tornare in Galilea.
Nel Vangelo di Matteo, appare alle donne
Sempre nel Vangelo di Matteo, un altro episodio è di quello di quando gli undici discepoli vanno su una montagna in Galilea per incontrare il Maestro, che appare loro. Qui dà loro l’incarico di battezzare nel nome del Padre, del Figlio, e dello Spirito Santo, e di ammaestrare tutte le genti.
Nel Vangelo di Luca, Gesù appare a Cleopa e ad un altro discepolo lungo la strada per Emmaus, Mentre camminano con lui, in un primo momento, i loro occhi non erano capaci di riconoscerlo. Più tardi, durante la cena proprio a Emmaus, riconobbero Gesù nel momento della frazione del pane.
Ancora nel Vangelo di Luca, Gesù appare a Pietro. Questa apparizione non viene descritta direttamente da Luca, ma è raccontata dagli altri apostoli, i quali dicevano: “Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone“. L’ultima apparizione raccontata dall’evangelista, è quella agli undici riuniti, insieme ad altri a Gerusalemme.
Nel Vangelo di Marco, invece, sono raccontate tre apparizioni: quella a Maria Maddalena, quella ai due discepoli di Emmaus e, infine, quella ai suoi 11 apostoli riuniti insieme nel Cenacolo.
In quello di Giovanni, c’è l’episodio con l’apostolo Tommaso
Nel Vangelo di Giovanni, invece, è Maria da sola che trova la tomba di Gesù vuota. Poi vede il Maestro e lo riconosce ma Lui le dice di non toccarlo, perché non è ancora salito al Padre. Otto giorni dopo, Gesù appare nuovamente. È l’episodio dell’apostolo Tommaso: Gesù passa attraverso una porta chiusa e si fa toccare proprio da lui, facendogli mettere il dito nelle sue piaghe, perché creda.
Sempre nel Vangelo di Giovanni, in un’apparizione successiva, Gesù assegna a Pietro il ruolo di pascolare le sue pecorelle, di guidare i suoi seguaci e prendersi cura di tutti coloro che credono in lui, presso il Lago di Tiberiade, che porta alla pesca miracolosa dei 153 pesci.
Quelle raccontate nei vangeli sono 10 le apparizioni di Gesù da risorto. A questa, deve anche aggiungersi quella a Saulo (diventato poi Paolo dopo la conversione), sulla via di Damasco: “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?” – gli chiede Gesù, raccontata negli Atti degli Apostoli.
Ancora negli Atti degli Apostoli, Gesù appare anche a Stefano, il primo martire della Chiesa nascente, prima di essere ucciso.