Siamo coscienti dell’importanza di chiedere la protezione di Dio sulla nostra casa, sul luogo di lavoro, e in ogni posto dove viviamo? La Sua benedizione agisce ovunque noi la chiediamo e la invochiamo.
Quando preghiamo il Signore, siamo certi che sempre che le nostre invocazioni vengono ascoltate.
La benedizione del Signore su di noi
Spesso, prima di iniziare una nostra attività in un determinato luogo, ci segniamo con il segno della croce e preghiamo Dio affinché non allontani la sua mano da noi e che ci accompagni sino alla fine. Invochiamo anche la presenza dell’Angelo Custode, perché sia sempre con noi.
La preghiera ci è sempre vicina, ci permette di parlare con Dio, di avere un dialogo con lui. Preghiamo per noi stessi, per i nostri cari, ma ci dimentichiamo che la benedizione del Signore può scendere anche sui luoghi che frequentiamo e sul nostro luogo di lavoro.
Gesù aveva detto ai suoi Apostoli che, ogni casa che avrebbero visitato e nei luoghi dove sarebbero stati ospitati, lì avrebbero dovuto invocare a pace, affinchè discendesse sul quel luogo e lì vi restasse sempre.
La preghiera
Se già non lo facciamo, prendiamo l’abitudine di pregare per i nostri luoghi di lavoro, per i luoghi dove svogliamo le nostre quotidiane attività, oltre che per la nostra casa. Perchè la benedizione del Signore vi discenda e vi rimanga sempre:
“Visita, o Padre, la nostra casa (ufficio, negozio…)
e tieni lontane le insidie del nemico;
vengano i Santi Angeli a custodirci nella pace e la Tua benedizione rimanga sempre con noi.
Per Cristo, Nostro Signore. Amen.
Signore Gesù Cristo, che hai comandato ai Tuoi Apostoli
di invocare la pace su quanti abitavano le case in cui fossero entrati.
Santifica, Ti prego, questa casa per mezzo della nostra fiduciosa preghiera.
Effondi sopra di essa la Tua benedizione
e l’abbondanza della pace.
Giunga in essa la salvezza come giunse
alla casa di Zaccheo, quando Tu vi sei entrato.
Incarica i Tuoi Santi Angeli di custodirla
e di cacciare via da essa ogni potere di maligno.
Concedi a tutti coloro che vi abitano di piacere a Te per le loro opere virtuose,
così da meritare, quando sarà il tempo, di venire accolti nella Tua Dimora Celeste.
Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Amen”