La Quaresima è uno dei periodi più importanti dell’anno liturgico. Meditare il Mistero Pasquale, della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù è il momento più intenso per ogni cristiano.
Esistono delle vere e proprie “istruzioni per l’uso” per viverla al meglio. Piccole tappe che ci accompagnano, quasi come fosse un piccolo viaggio verso Gesù.
Sono sei momenti da vivere intensamente. Scopriamo insieme quali sono.
Con il Mercoledì delle Ceneri, si è aperto ufficialmente, dal punto di vista liturgico il periodo della Santa Quaresima. Per viverla al meglio, camminare insieme a Gesù e attraversare con lui il Monte della Passione per guardare la luce e la bellezza della resurrezione.
Cristo si è addossato tutti i nostri peccati e, da vittima innocente quale era, li ha portati con sé sulla croce, riscattandoci e perdonando ogni nostra colpa. Ogni anno (ma anche in ogni momento della nostra vita), abbiamo la possibilità di vivere un momento forte ed intenso per chiedere perdono a Dio per tutti i nostri peccati.
L’importanza del periodo di Quaresima
La Quaresima è uno di questi. Ma la domanda che sempre ci poniamo è: come faccio a viverla pienamente, senza distrazioni? Molto semplice: anche in questo caso, ci sono delle piccole “istruzioni per l’uso” da seguire. Si tratta di 6 piccole tappe che ci permettono di vivere la Quaresima nel migliore dei modi, senza avere più quel timore e quella paura di alzare lo sguardo alla croce di Gesù e di chiedere a Lui misericordia.
La prima di queste istruzioni è la “riconciliazione”. Recuperare il nostro rapporto con Dio, confessandoci. Togliamo da noi tutto ciò che ci rende cupi, mettiamo da parte il peccato e incamminiamoci verso quella luce che solo Gesù ci può donare.
La seconda è il “darsi una priorità”: sacrifici, propositi…e tanto altro che, poi, alla fine, non riusciamo a mettere in pratica e a portare avanti. Non è necessario stravolgere completamente la nostra vita, ma scegliere anche solo una piccola cosa (quale che sia anche la partecipazione alla Santa Messa quotidiana), purchè sia fatta con il cuore.
La terza è “aprire il cuore agli altri”. Approfittiamo della Quaresima per spostare un po’ la nostra attenzione su Dio e sugli altri. Curiamo e facciamo attenzione alle nostre relazioni e doniamo un po’ del nostro tempo al prossimo: davvero non ci costa nulla, se fatto con il cuore.
Sei piccole “istruzioni per l’uso”
La quarta è la “ricerca del deserto”. Quanto tempo trascorriamo con Dio? La nostra frenetica e veloce vita davvero ce ne riserva poco, o siamo noi che non ne vogliamo trovare di più? Guardiamo alla Quaresima con occhi diversi: ricerchiamo il silenzio e ascoltiamo la voce di Gesù che, ogni giorno, parla al nostro cuore.
La quinta è la “pratica della Via Crucis”. Meditiamo la via della Passione, facciamoci vicini a Gesù e alla sua sofferenza: riusciremo a capire meglio anche la nostra di vita. L’ultima è il “vivere nella gioia”. Mettiamo da parte lamentele e malinconie e prepariamoci a vivere la gioia del Signore che risorge nella Luce e nella speranza.
Basta davvero poco, e il cuore pienamente predisposto, per vivere al meglio questo importante periodo liturgico: Non lasciamocelo sfuggire.