Quattro studenti, usciti da suola, dopo un momento di chiacchiere tra loro, invece di rientrare a casa, compiono un atto davvero riprovevole.
Il loro comportamento rivela l’assoluta mancanza di rispetto per il luogo sacro. Ecco quello che è successo in provincia di Bari.
A Noci, infatti, quattro studenti dopo la scuola, sono andati a vandalizzare la chiesa. Vediamo cosa è successo.
Vandali in azione in chiesa
Potrebbero studiare, così da capire l’importanza di quel luogo ed avere, di conseguenza, rispetto per esso. Ma così non è stato. Ciò che stiamo per raccontarvi è successo a Noci, in provincia di Bari e, protagonisti di questa triste vicenda, sono quattro studenti di scuola media. È bastata loro l’uscita anticipata da scuola, a causa di un’assemblea sindacale dei loro insegnanti, per permettere loro di andare a scorrazzare per le vie della città.
Potremmo dire, fin qui tutto normale, se non fosse però che invece di camminare tranquillamente per le strade della loro cittadina, hanno preferito “fare altro”. Si sono infatti recati in una delle più antiche e più belle chiese del posto ed hanno iniziato a mettere a soqquadro il tutto. Nell’ambito della loro “bravata”, hanno anche rischiato di appiccare un incendio. Ma cerchiamo di capire meglio cosa è successo.
A denunciare il tutto è stato Gregorio Gabriele, priore della Confraternita di Maria Ss. Addolorata, custode e responsabile della chiesa del Carmine, chiesa che è stata vandalizzata dai 4 adolescenti. I ragazzi, come dicevamo, usciti da scuola anticipatamente causa una riunione sindacale, sono entrati in chiesa e, per quasi 30 minuti, hanno fatto di tutto in questa chiesa.
Si tratta di 4 ragazzini
Hanno rotto le porticine dei tabernacoli, sono saliti e scesi dalla cantoria, hanno bestemmiato ed anche in modo pesante, hanno ballato, si sono anche spogliati. Ma non è finita qui: hanno manomesso l’organo, hanno gettato sul pavimento dell’igienizzante per le mani, hanno gettato rifiuti all’interno della chiesa stessa e, non in ultimo, hanno anche dato fuoco al lucernaio, rischiando così che le fiamme potessero propagarsi a tutta la chiesa.
Nonostante hanno anche cercato di danneggiare le telecamere di videosorveglianza, sono stati ripresi nei loro atti di vandalismo. Poi la fuga. Il priore, però, notando lo scempio che si era venuto a creare in chiesa, ha immediatamente allertato le forze dell’ordine e saranno loro a visionare proprio i filmati delle telecamere e capito cosa era successo.
Un atto di vandalismo inutile contro un luogo sacro.