Ormai siamo in piena cristianofobia , la croce è divenuta indigesta a molti e per non scontentare gli islamici stiamo piano piano rinunciando alle nostre tradizioni e ai simboli più significativi della nostra fede.
Certo stiamo parlando della Norvegia non di certo dell’Italia ma ormai l’avversione al cristianesimo e ai suoi simboli si sta facendo sempre più forte.
La conduttrice allontanata dalla tv dopo le proteste: “Quella catenina offende l’Islam”
ROMA – Una catenina al collo può essere motivo di un licenziamento? A quanto pare si se siamo in Norvegia e se si tratta di un noto volto televisivo della Nrk. Sir Kristin Saellmann, nota conduttrice di telegiornale ha indossato una collanina con una croce durante la conduzione.
Secondo quanto riferito dai vertici della tv, alcuni spettatori – soprattutto esponenti della comunità islamica locale – hanno protestato sostenendo che la “catenina con la croce offende l’Islam” e “quel simbolo non garantisce l’imparzialità del canale”. La giornalista, una delle più apprezzate e conosciute della tv pubblica norvegese, è stata sollevata dall’incarico e le è stato vietato di ripresentarsi in video con quei 1.4 centimetri motivo di discordia e offesa.
Un caso che ricorda molto da vicino l’incredibile vicenda di Nadia Eweida, dipendente della compagnia aerea British Airways che dopo sette anni ha vinto la sua battaglia legale. La Corte Europea dei diritti umani ha infatti riconosciuto, nel gennaio scorso, che la donna era stata discriminata quando i suoi superiori le impedirono di portare una croce al collo sul posto di lavoro.
Nel caso della cristiana copta Eweida, la sentenza di Strasburgo aveva messo in evidenza “l’importanza della libertà di religione, elemento essenziale dell’identità dei credenti e fondamento, tra altri, delle società democratiche pluraliste”. Al contempo, però, la Corte aveva messo in guardia dai casi in cui “la pratica religiosa di un individuo sconfina sui diritti altrui”. In quei casi può essere “oggetto di restrizioni”. Chissà la collanina di Kristin in quale caso ricade.