RENATO ZERO “AGGREDITO” DAI GAY – LA VERA INTOLLERANZA DEI FINTI TOLLERANTI
Anche Renato Zero che certo non ha mai dimostrato di avere peli sulla lingua, è stato vittima, di minacce, e di aggressioni verbali da parte di quelli che predicano la tolleranza e rivendicano diritti senza però ricordarsi dei doveri , della buona educazione del rispetto per le altrui idee. Renato Zero è andato un po controcorrente rispetto al trend del festival, che è in realtà divenuta una vera e propria campagna di sponsorizzazione LGBT . Ma come già è accaduto ad altri personaggi che hanno avuto il coraggio di manifestare le proprie convinzioni . è stato massacrato sui social come era già del resto accaduto a Malgioglio, a Signorini, a Sgarbi e a tanti altri che sono usciti fuori dal coro. Il grande Renato è diventato in pochissimi minuti trend topic, l ’argomento più discusso sul social network. Molti utenti si sono chiesti la presa di posizione da parte del cantante romano sulle unioni civili dopo un breve discorso fatto durante la presentazione di un brano del suo ultimo album “Alt”. “Io mi aspetto che questo disco ci consenta a tutti, anche a me che l’ho scritto, che l’ho prodotto, che ci consenta di fermare un po’ le macchine guardare anche un po’ a questa nostra piccola vita privata, – ha detto Renato Zero dal palco del Festival di Sanremo – questa famiglia che ottenga finalmente quel significato e quel valore che i nostri genitori, perlomeno i miei, mi avevano così felicemente inculcato. La famiglia è importante, se ne parla adesso, come se fosse una novità, da quella famosa capanna, dove faceva molto freddo e il Signore era lontano quella notte, abbiamo imparato molto, che la convivenza deve essere esercitata tra le quattro pareti di casa e poi avere casomai l’ambizione che questo nostro pensiero si affermi anche altrove”.
Fonte: linformatoreweb.wordpress.com