Questa mattina il Comune di Cagliari ha provveduto a rimuovere la croce rovesciata che qualcuno aveva piazzato sulla sommità del Bastione qualche giorno prima.
I cittadini di Cagliari sono rimasti sgradevolmente sorpresi nei giorni scorsi quando hanno notato che sulla sommità del Bastione, uno dei simboli più importanti della città sarda, qualcuno aveva piazzato una croce rovesciata. Immediato l’allarme dei cittadini al Comune di Cagliari per far rimuovere un oggetto sacrilego, simbolo della cultura satanista. Alcuni cittadini, infatti, ritengono che la croce rovesciata non fosse semplicemente una bravata portata a compimento da dei ragazzini, ma che potesse davvero essere stata piazzata da alcuni satanisti come segno della predominanza degli adepti al culto avverso alla religione cristiana verso tutti gli altri cittadini.
Cagliari, croce rovesciata al Bastione: “Era opera dei satanisti”
Questa mattina la croce è stata rimossa grazie all’intervento del Comune, spinto principalmente dal consigliere Fabrizio Marcello che, già nei giorni scorsi, aveva scritto un post a riguardo dove si associava ai cittadini allarmati chiedendo l’imminente rimozione della croce rovesciata: “Da qualche giorno una croce rovesciata è stata collocata al bastione, uno dei luoghi più rappresentativi della città di Cagliari, in una posizione di dominio sugli abitanti, invitandoli inconsciamente a piegarsi alla sua prepotente presenza”, constatava il consigliere che poi spiegava il perché tale simbolo dovesse essere rimosso il prima possibile: “La croce rovesciata è associata al Satanismo poiché considerata perno delle attitudini anti-religiose, viene infatti, ormai considerata come la rappresentazione opposta della fede cristiana. Questa croce è infatti il capovolgimento della comune croce latina simbolo della fede cristiana”.
Nella parte finale del messaggio Marcello invitava chi di dovere ad adoperarsi per operare la rimozione del monumento sacrilego: “Si prega di voler diffondere il messaggio affinché arrivi a chi di dovere perché possa essere fisicamente rimossa prima possibile”, quindi invitava i cittadini a pregare intensamente per annullare gli effetti sacrileghi di quella che, a suo avviso, era l’opera palese di un gruppo di satanisti desiosi di assoggettare gli altri cittadini al volere di satana.
Luca Scapatello