Un’Italia che si avvia alla zona bianca, alle riaperture e alla stagione estiva. Il mondo del wedding deve ancora rispettare qualche regola.
Non sarà più semplice festeggiare come si faceva una volta. Ci saranno, a partire dalla prossima metà di giugno, delle norme e delle regole da rispettare, sempre per il contenimento del contagio da Covid. cerchiamo di capire di cosa si tratta.
Zona bianca o gialla: la ripartenza dei matrimoni
Erano in molti a pensare che, davanti ad una campagna vaccinale che sta decollando, alla zona bianca che si fa spazio fra Regioni in zona gialla, il mondo del wedding sarebbe ripartito in maniera più sciolta. Ed invece, anche qui ci saranno delle norme da rispettare, a partire proprio dagli invitati.
Tante sono le coppie che hanno rimandato, chi una volta ma chi anche due, dopo un anno e mezzo di pandemia, la data del loro fatidico SI. Ma ora è ufficiale: il Governo ha dato il via libera al settore die matrimoni e delle cerimonie a partire dal prossimo 15 giugno.
Un settore crollato che vuole riaprire
Un settore che fa fatica a risollevarsi, il crollo dell’oltre l’80% dei matrimoni nel 2020 e tante nozze rinviate anche nella prima parte di quest’anno. La partenza, contro ogni aspettativa, in un giorno infrasettimanale (martedì 15 giugno) a fronte di tanti matrimoni organizzati per sabato 12 giugno, giorno inizialmente previsto: “Ci sono centinaia di matrimoni già organizzati per sabato 12 giugno che dovranno essere nuovamente rinviati. E per qualcuno si tratta del terzo o quarto rinvio, con pesanti problemi organizzativi” – dichiara Stefania Vismara, presidente di “Insieme per il wedding”.
Le regole per partecipare ai matrimoni
Come saranno, allora, strutturati e con quali regole i matrimoni post Covid?
- Gli invitati e gli sposi dovranno essere vaccinati con prima dose somministrata almeno da due settimane, o guariti o sottoposti a tampone (con esito negativo) 48 ore prima dell’evento. Un vero e proprio “Green Pass”, necessario anche in zona bianca, come precisato anche dalle Regioni;
LEGGI ANCHE: L’Italia sempre più bianca: inizia dal 31 maggio la vera ripresa
- Non ci sarà un numero limitato di invitati, ma i tavoli dovranno essere almeno a 2,5 metri di distanza;
- La musica invece, dovrà essere a 3 metri di distanza dal resto degli invitati. Se si è all’aperto, si ballerà senza limiti. Al chiuso, invece, le danze non potranno durare più di 15 minuti e ciascuno dovrà avere uno spazio di due metri quadrati.
Un settore che spera di recuperare e ripartire quanto prima, evitando, ovviamente, ulteriori blocchi e rinvii.
LEGGI ANCHE: Covid: gli effetti indesiderati sul matrimonio cristiano
ROSALIA GIGLIANO