L’amore per Dio non è un semplice sentimento, ma un atto che ha il potere di restituire l’uomo alla sua vera natura. Questo è un prezioso insegnamento che ci offre San Bernardo di Chiaravalle, un insegnamento che ci porta a riflettere sul rapporto con Dio e su come l’amore rigenera spiritualmente l’uomo.

San Bernardo ci aiuta ad affrontare un tema non semplicissimo, quello dell’amore per Dio e tutto ciò che questo implica. Il Santo di Chiaravalle rappresenta una figura centrale nella spiritualità cristiana di ogni tempo. Nel corso della sua vita è stato in grado di sviluppare un tipo di teologia che ha posto l’amore al centro della relazione tra uomo e Dio. Secondo il Santo, infatti, l’amore verso Dio non è un semplice sentimento, ma un qualcosa che è in grado di restituire l’uomo alla sua vera natura. Un passaggio fondamentale del pensiero del Santo riguarda la “restituzione di noi a noi stessi”. Questo particolare amore, infatti, ci riporta al nostro stato originario di comunione con Dio, che è nostro creatore. L’uomo, secondo questa preziosa visione, può raggiungere la piena realizzazione della propria esistenza. Il Santo vede proprio in questo amore una forma di rigenerazione. Per capire al meglio le parole di Bernardo bisogna proprio partire dal termine “rigenerare”. Questo vocabolo richiama l’idea di un nuovo inizio, di una nascita spirituale che avviene solamente quando l’uomo si apre a Dio e, successivamente, lo accoglie nella sua vita.
L’amore verso Dio: restituire sé stessi
Anche il concetto di restituzione diviene fondamentale nelle parole di San Bernardo. Infatti, nel suo testo, il Santo menziona il “dovere di amare Dio”. Nel suo profondo pensiero leggiamo infatti: “La ricompensa è propria dell’amore; deriva dal fatto che il Cristo amandoci restituisce noi a noi stessi. La ricompensa del “dovere” di amare Dio è ritrovare noi stessi creati e rigenerati dall’amore” (fonte: San Bernardo, De Diligendo Deo). Questo dovere, però, non deve essere visto come un semplice obbligo visto dall’esterno, bensì come un invito profondo a risponde all’amore che Dio stesso ha già riversato nei nostri cuori. Il dovere dell’amore è una chiamata alla risposta, si tratta di un desiderio di corrispondere a un amore che in realtà ci ha già preceduti. In questo senso, ci spiega il Santo, l’uomo si trova non solo a “ritrovare” sé stesso, ma è allo stesso tempo anche “spinto” a restituire questo amore.
Lo Spirito Santo come mediatore
Il pensiero di San Bernardo continua con il richiamo allo Spirito Santo: “Nella misura che questo amore di Dio, riversato nei nostri cuori restituisce noi a noi stessi ci porta a “restituire” noi stessi a Dio e “ritrovare” Dio mediante l’unico e medesimo amore: lo Spirito Santo donato dal signore Gesù“. Il Santo fa questo fondamentale richiamo riprendendo le parole di San Paolo, rilasciate nella lettera ai Romani. Lo Spirito Santo, infatti, non è solo un dono che Dio fa all’uomo. Esso è anche un principio che consente all’uomo di accogliere l’amore di cui abbiamo in precedenza parlato e, soprattutto, di corrispondere ad esso. Lo Spirito Santo si pone come mediatore di tale amore.
Leggi anche: Il Vangelo ci insegna a non arrenderci: seguiamo San Paolo