Una scoperta entusiasmante che approfondisce aspetti della vita di Gesù, in particolare modo relativi alla sua infanzia, su cui abbiamo poche notizie e rimangono avvolte dal mistero.
La vita del Signore, come i Vangeli canonici ci raccontano, ha infatti una sorta di “buco temporale” e dall’età di 12 anni, si fa un balzo fino ai 30 anni circa, inizio della sua predicazione.
Spesso, ci siamo domandati (e non solo noi credenti) cosa sia effettivamente successo in quegli anni e come sia cresciuto Gesù. Oggi un documento potrebbe rispondere a queste domande.
Quella che sembrava essere una scoperta che non avrebbe portato a nulla, in realtà ci racconta quello che forse, non ci saremmo mai aspettati. Un pezzetto di papiro, datato IV secolo che conterebbe la parte di testo più antica mai conosciuta e ritrovata sull’infanzia di Gesù. Si tratterebbe, infatti, di un pezzo di testo del Vangelo apocrifo sull’Infanzia di Gesù che, piano piano, sta venendo alla luce.
Scoperta pergamena col primo miracolo di Gesù
Per anni era rimasto inosservato all’interno della Biblioteca statale e universitaria Carl von Ossietzky di Amburgo, fino a quando qualcuno ha deciso di riportarlo alla luce e iniziare a studiarlo con attenzione. Cosa mai avrebbe potuto raccontarci di quella parte di vita del Signore Gesù che davvero in pochi conoscono? Sì, perché se ci pensiamo, abbiamo un buco temporale: dall’età di 12 anni, quando Gesù fu ritrovato nel tempio in mezzo ai dottori, sino ai suoi 33 anni (inizio della predicazione), noi non sappiamo nulla, perché i Vangeli canonici non ne parlano.
Questa, invece, è una scoperta davvero importante: si tratterebbe di un frammento dei primi secoli del Cristianesimo. Questo Vangelo apocrifo racconterebbe l’infanzia di Gesù e, anche, quello che sarebbe stato il suo primo miracolo, a soli 5 anni. Gli studiosi che l’hanno decodificato e decifrato hanno così descritto: “Si pensava che facesse parte di un documento di uso quotidiano, come una lettera privata o una lista della spesa, perché la grafia sembra così goffa”.
Ma analizzando nel dettaglio e con tecniche più moderne, hanno scoperto che si trattava di un grande reperto storico quanto religioso. Questo pezzo di papiro è costituito da 13 righe scritte in lettere greche e descrive quel miracolo conosciuto come la “vivificazione dei passeri”.
Gesù aveva cinque anni quando stava giocando accanto a un ruscello impetuoso, modellando passeri con l’argilla. Un rimprovero da parte di suo padre Giuseppe, portò il bambino a battere le mani e a dar vita alle figure di argilla, trasformandole in passeri vivi che volarono via.
Rivelazione inedita
Questo primo miracolo, in realtà è una storia già nota ai studiosi che hanno analizzato il Vangelo apocrifo di Tommaso e dell’Infanzia di Gesù, ma la decodificazione di questo frammento, ora, porterebbe alla conferma ufficiale di questa storia. Tanti, sempre all’interno di questo Vangelo apocrifo, sarebbero i miracoli del piccolo Gesù.
Un altro, infatti, è quello di quando Gesù, giocando in un torrente, stava creando delle piccole dighe. In quel momento, il figlio dello scriba Anna gli stava rovinando il gioco distruggendole con un ramo di salice. Gesù, forse anche arrabbiato per il gioco rovinato, lo “secca come un albero”.
Un ritrovamento importante che, dal punto di vista storico ha un grandissimo valore.