Continuano le indagini riguardanti il brutale omicidio di due bambini argentini, i cui corpi sono stati trovati a pezzi nel mezzo della foresta nello stato brasiliano di Rio Grande do sul. Il macabro ritrovamento è stato fatto nel corso del mese di settembre scorso, durante le operazioni di ricerca dei due bambini, due fratelli (un maschio ed una femmina) di età compresa tra gli 8 ed i 12 anni. In seguito al ritrovamento, la polizia di Novo Hamburgo (cittadina al confine con l’Argentina in provincia di Porto Alegre) ha cominciato a cercare indizi che conducessero agli assassini, sospettati di aver ucciso i bambini nel corso di un rituale satanico, ed ha stilato una lista di 7 sospettati, di cui tre sono stati arrestati.
I tre arrestati sono il proprietario del tempio dedicato a satana, e due complici che avrebbero partecipato al rituale per far si che le vendite di immobili migliorassero. Un quarto complice, un argentino, sospettato di aver rapito i bambini ed averli portati in Brasile, è ancora latitante. Sebbene i tre accusati neghino qualsiasi coinvolgimento con il rituale e l’uccisione dei bambini, la polizia brasiliana sostiene di avere prove concrete contro di loro, tra cui alcuni testimoni che si sono casualmente imbattuti nel rituale. Secondo il capo della polizia di Novo Hamburgo, Moacir Fermino, i partecipanti al rituale avrebbero fatto un altro rituale con il quale hanno rinunciato a Gesù e il leader della setta sarebbe implicato in altri sacrifici rituali in cui sono stati uccisi dei bambini, ma per il momento si tratta solamente di ipotesi.
Per quanto riguarda la morte dei due bambini, le analisi hanno riscontrato un alto tasso di alcol nel sangue del fratello, mentre nel corpo della sorella sono state trovate ferite d’arma da tagli tra le quali una perforante all’altezza del braccio. Non ci sono ancora tracce della testa delle due vittime, probabilmente cruciali nel rito satanico. I testimoni hanno dichiarato alle forze dell’ordine che il rito satanico si è svolto intorno all’una di notte, che i bambini erano legati mani e piedi a dei piedistalli e che tutti i convitati erano inginocchiati in cerchio, illuminati solo dalla luce flebile delle candele. Nessun dettaglio ulteriore sull’uccisione dei bambini, poiché pare che i testimoni siano fuggiti prima di quel momento.