Un’affermazione forte: Papa Francesco è intervenuto in maniera decisiva, in difesa della Commissione pontificia che indagava su Medjugorje.
Lo ha rivelato il Cardinale Camillo Ruini nel corso di una recentissima intervista, ecco cosa ha detto l’ex presidente della Commissione Internazionale d’inchiesta su Medjugorje. E perché la sua rivelazione suscita molte domande.
La notizia sarebbe passata probabilmente inosservata nel diluvio di notizie che ogni giorno affollano i media e la rete se non le avesse dato risalto il giornalista David Murgia, stimato e preparato conduttore di diversi programmi televisivi (come “Vade Retro” e “Indagine ai Confini del Sacro” su Tv2000).
Cosa è successo? Sul suo blog “Il segno di Giona” Murgia ha attirato l’attenzione su un’intervista rilasciata il 15 maggio, al settimanale diocesano RomaSette dal Cardinale Camillo Ruini, già presidente della Cei (dal 1991 al 2007) e vicario del Papa per la diocesi di Roma (1991-2008).
Ruini e l’intervista al settimanale diocesano di Roma
Il Cardinale Ruini, uno dei grandi protagonisti non solo della vita ecclesiale ma anche della politica italiana, non ha certo bisogno di presentazioni. Ancora oggi, a 92 anni suonati, le sue interviste lasciano il segno (come quella rilasciata a fine settembre 2022 al Corriere della Sera).
Questa volta però «don Camillo», come è affettuosamente chiamato, alla vigilia dei suoi 40 anni di ministero episcopale ha rievocato soprattutto le tappe della sua vita sacerdotale, a partire dall’ordinazione risalente all’8 dicembre 1954, ricordando gli anni del Concilio Vaticano II, la collaborazione con Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, il lungo periodo passato alla presidenza della Conferenza episcopale italiana.
Ruini, la rivelazione shock su chi voleva fermare l’inchiesta su Medjugorje
Ma ad attirare l’attenzione di Murgia, al punto da farlo parlare di «rivelazione shock», è stato altro. Ovvero l’episodio ricordato da Ruini rispondendo alla penultima domanda del giornalista di RomaSette, Angelo Zena, a proposito della sua collaborazione con Papa Francesco. Al tempo in cui l’ex numero uno della Cei, già emerito da un lustro, era a capo della Pontificia Commissione Internazionale d’inchiesta su Medjugorje (voluta da papa Benedetto XVI).
Ecco cosa ha confidato il Cardinale Ruini a RomaSette: «Quando Francesco è diventato Papa ero già emerito da cinque anni: non ho avuto quindi l’occasione di collaborare con lui. Tuttavia ero ancora presidente della Commissione internazionale di inchiesta su Medjugorje e Papa Francesco, su mia richiesta, è intervenuto due volte per fermare chi, in Vaticano, voleva impedire alla nostra Commissione di portare a termine il suo lavoro».
Un’intervista, tante domande
Le domande a questo punto sono tante, fa notare Murgia. Chi era interessato a stoppare la Commissione su Medjugorje guidata da Ruini? E per quale motivo? Cosa è successo esattamente in seno alla Commissione? E perché mai Medjugorje intimoriva tanto qualche personalità così potente da spingere per ben due volte il cardinale Ruini a rivolgersi a papa Francesco per chiedergli di intervenire in prima persona per fermare la sua azione? E perché Francesco ha deciso di far proseguire i lavori della Commissione?
Tutti quesiti che attendono risposte che, con ogni probabilità, non tarderanno molto ad arrivare. Così lascia intendere lo stesso Murgia, in possesso dell’intera documentazione della Commissione su Medjugorje. Documentazione in parte già pubblicata. «Ma penso che ora – conclude il giornalista – sia il momento di pubblicare tutto. E di fare finalmente nomi e cognomi. Lo pretende la Verità».