Ci sono alcuni aspetti della vita del primo “Millenial” proclamato Beato che non tutti conoscono, come la sua devozione al grande e amatissimo Santo con le stimmate.
Carlo Acutis e Padre Pio: un legame che li unisce grazie anche alla mamma del giovane beato.
Carlo e Padre Pio: la grande devozione
Era il 10 ottobre del 2020 quando il Venerabile Carlo Acutis veniva innalzato agli onori degli altari, con la sua Beatificazione. Quella “autostrada” verso il Cielo, della quale ci parlava in vita, ora la sta percorrendo proprio lui, ad una velocità che ci permette, ogni volta che invochiamo la sua presenza, di sentirlo accanto a noi.
Il 12 ottobre, giorno della sua salita al cielo, la Chiesa tutta fa memoria della vita di questo Beato dei giovani, di questo Santo del nuovo Millennio. Tantissimi sono gli aspetti di vita di Carlo Acutis che tutti i fedeli hanno avuto modo di conoscere, apprezzare, anche attraverso i racconti di sua mamma, Antonia Salzano.
Quel giovane che ha fatto della sua vita un vero e proprio capolavoro e che ora è modello per tutti i ragazzi del nuovo Millennio. La sua devozione alla Madonna, la sua recita quotidiana del Santo Rosario e la partecipazione sempre alla Santa Messa: piccoli aspetti di una vita quotidiana, accanto alla sua passione per i computer (tipica di un giovane nel pieno dell’era tecnologica), che mai l’hanno allontanato dal suo obiettivo: quell’autostrada per il cielo che lui, insieme a tantissimi altri, dovranno percorrere.
Ma, come dicevamo, ci sono momenti ed aspetti della vita di Carlo che non tutti conoscono. Il suo crescere in un ambiente cristiano gli permette di guardare a giovani e ragazzi già santi, che hanno poco meno la sua età: i pastorelli di Fatima, san Domenico Savio, San Tarcisio. Esempi per la sua vita cristiana sì, ma c’era un Santo che, piano piano, si è fatto largo e spazio nella sua vita: Padre Pio.
Sua madre benedetta dal Santo
In molti diranno: “Certo, chi non è devoto a Padre Pio”. Sì, ma la devozione di Carlo era leggermente diversa. E tutto parte, ancora una volta, da mamma Antonia. Sì, perché è stata proprio lei ad esser benedetta dalle mani del Santo frate con le stimmate.
Antonia racconta, infatti, che fu portata, ancora neonata, da sua zia (che era figlia spirituale del Santo) proprio da Padre Pio. “Padre chiedo una preghiera per questa bimba che è nata oggi” – chiese la zia. Ed il Santo Frate, benedicendola, aveva già segnato, in un certo modo sia la vita di Antonia che quella del suo futuro figlio, Carlo.
La protezione di Fra Pio verso Carlo
Ma la presenza del Santo non finisce qui nella vita di Antonia. Sarà una notte che Padre Pio, in sogno, sveglierà Antonia inducendola a recarsi nella stanza di Carlo. “Alzati, Carlo sta male” – le disse. Senza indugiare oltre, Antonia corre da Carlo e lui è lì, esanime e con la febbre a 39,5°. Il Santo sapeva, conosceva e ha sempre messo una mano sulla testa di Carlo.
E il giovane era attratto e devoto da lui, grazie anche a ciò che la zia gli raccontava ogni giorno. Carlo amava Padre Pio e, proprio con il santo delle stimmate, è anche devoto a San Michele Arcangelo. Seguendo l’esempio di Fra Pio, anche Carlo offriva penitenza e preghiera affinchè il male non prevalesse sul mondo e sulle anime che attendono di andare in Paradiso.
Nell’anno 2000, con i suoi genitori, Carlo si reca a San Giovanni Rotondo. Prega sulla tomba del Santo (beato da poco) e questo lo unisce ancora di più al futuro Santo.
Ascoltiamo, dalla viva voce di mamma Antonia, la testimonianza di questo amore pieno e completo di Carlo verso Padre Pio.
Video: padrepiotv