Roberto Mancini, il CT della Nazionale di calcio Italiana, si racconta in una nuova trasmissione tv. La fede è uno dei pilastri principali della sua vita.
Roberto Mancini parla della sua devozione alla Madonna di Medjugorje: “Credo nelle apparizioni ed ho parlato anche con uno dei veggenti”.
Una nuova trasmissione tv condotta da Pierluigi Diaco, “Ti penso”, inizia con un’intervista molto particolare: quella con il CT della Nazionale italiana di calcio Roberto Mancini.
Un racconto a tu per tu sulla vita, i pensieri, il successo in campo e sulle panchine: ciò che i più conoscono di Mancini. Ma c’è un particolare, il rapporto con la fede: “La fede è parte integrante della mia vita. Io credo in Dio” – ha iniziato a raccontare.
Quando lo stesso Diaco ha fatto ascoltare la voce di uno dei veggenti di Medjugorje, il volto del CT si è illuminato: “Lei è Vicka, una delle veggenti di Medjugorje. Io credo nelle apparizioni e la Vergine mi è anche apparsa in sogno” – racconta.
La voce di Vicka, che descrive come la Vergine appare ad ognuno di loro e in che modo, fa brillare gli occhi allo stesso Mancini: “Ho sempre creduto in Dio. Ho passato la mia infanzia e la mia giovinezza in oratorio a Genova. Certo ci sono stati dei momenti durante i quali mi sono allontanato dalla Chiesa, ma da quando ho conosciuto i veggenti, la mia vita è cambiata”.
Da giovane, Mancini aveva sentito parlare di Medjugorje. A farlo era stato il suo parroco, don Mario Galli, un sacerdote di Genova: “Lui andava spesso lì, nei momenti più difficili, quando era praticamente impossibile arrivare in quei posti. Ogni volta che tornava, ci raccontava della Madonna e di questi ragazzi ai quali Lei era apparsa”.
LEGGI ANCHE Medjugorje, il messaggio per oggi: “Questo è il messaggio più importante”
“C’è stato un momento della mia vita in cui, dopo essermi allontanato dalla Chiesa, sono tornato per capire. Mi sono più volte recato a Medjugorje e ho parlato con i veggenti” – continua Roberto – “Una di loro, proprio Vicka, mi è anche apparsa in sogno poco prima che la incontrassi”.
Un sogno molto particolare, quasi premonitore, come descrive Mancini: “Lei in sogno era così come poi l’ho conosciuta. Non l’avevo mai vista, conoscevo soltanto ciò che il mio parroco mi aveva raccontato. Cosa ha significato tutto ciò? Ancora oggi non so spiegarmelo. Sta di fatto che, quando l’ho incontrata, gliel’ho raccontato e lei mi ha semplicemente sorriso”.
LEGGI ANCHE: Covid, Mancini è positivo: “Affronterò questo momento anche con la fede”
Mancini ha più volte raccontato della sua esperienza a Medjugorje: “Medjugorje non è un posto che ti lascia indifferente, bisogna andarci per capire” – aveva descritto.
E a quanto pare, il segno l’ha lasciato.
ROSALIA GIGLIANO
“Donami la pazienza”. Questa è la preghiera della sera da recitare questo venerdì per meditare…
In molti si chiedono se Padre Pio avesse una devozione verso le anime sante del…
Due avvenimenti ritenuti miracolosi sono legati alla devozione marina della Madonna della Guardia di Gavi,…
Specialità della tradizione dedicata a santa Cecilia, le pettole sono buonissime e perfette in questa…
Per nove giorni consecutivi ci rivolgiamo con fiducia alla Vergine Maria che per il tramite…
San Francesco d'Assisi è uno dei Santi più venerati e conosciuti da tutto il mondo…