Quest’anno, le celebrazioni per la festa della Madonna de’ Noantri trasteverini subiranno alcune modifiche a causa dell’emergenza, ma il programma religioso rimane comunque intenso e partecipato.
La festa in onore della Madonna del Carmine de’ Noantri è una delle celebrazioni più attese e più partecipate tra i romani. La festa affonda le sue antiche origini nel lontano 1535 e i trasteverini, ogni estate, attendono con ansia le celebrazioni. Quest’anno, causa emergenza sanitaria da Covid, la festa subirà alcune variazioni organizzative, dettate principalmente dall’impossibilità di effettuare la tradizionale processione del sabato e quella del lunedì. Ad ogni modo, come riporta Aci Stampa, il programma è molto vasto e le celebrazioni avranno luogo a partire da giovedì 16 luglio, giorno della ricorrenza liturgica della Beata Vergine del Carmelo.
Madonna de’ Noantri trasteverini: le origini della festa
La festa, nata nel corso del XVI secolo, trae le sue origini dal ritrovamento di una statua della Vergine del Carmelo all’interno delle acque del Tevere. Nel 1535 fu un gruppo di pescatori a rinvenire la preziosa statua, ribattezzata poi come Madonna Fiumarola, e a consegnarla ai Carmelitani. La Madonna dei Noantri trasteverini divenne così la protettrice del popolo romano.
L’annuncio sui social
Come ricorda la fonte, l’Arciconfraternita Del Carmine Trastevere ha lanciato su Facebook un importante messaggio, relativo alle modifiche che quest’anno subirà la festa della Vergine. La confraternita chiede a tutti i fedeli di mantenere alta l’attenzione in merito alle norme stringenti. Dunque, massima prudenza, rispetto delle distanze di sicurezza, al fine di evitare assembramenti. Nei luoghi in cui è previsto, si chiede a tutti i fedeli di indossare la mascherina protettiva.
Il programma della festa
Le celebrazioni avranno luogo a partire da giovedì 16 luglio. Alle ore 17, nella Chiesa di Sant’Agata, Monsignor Giampietro Dal Toso celebrerà la Santa Messa Pontificale, in onore della Vergine dei Noantri trasteverini. Tuttavia, la Santa Messa delle 17, come riporta Aci Stampa, è riservata ai membri dell’Arciconfraternita, a causa delle limitazioni dettate dalle norme anti-Covid.
Sabato 18 luglio, Monsignor Paolo Selvadagi celebrerà la Santa Messa Pontificale, sempre alle ore 17, ancora una volta nella Chiesa di Sant’Agata. Le celebrazioni continueranno poi domenica 19 luglio. Alle ore 19, ci sarà la Santa Messa Pontificale in Piazza Santa Maria in Trastevere. Sarà questa volta il Cardinal De Donatis a celebrare la Santa Messa. Nell’ambito di tale celebrazione, sarà presente anche la “Sacra Statua” della Vergine. Dal momento che i posti sono limitati, si potrà procedere con il ritiro del biglietto, uno a persona, presso la Chiesa di Sant’Agata. Il biglietto è gratuito.
Domenica 26 luglio, a Sant’Agata, ci sarà la Santa Messa delle ore 10, mentre alle ore 13 avverrà la “Rievocazione della processione fiumarola”: all’imbarcadero del Circolo canottieri Lazio ci sarà prima l’arrivo della Statua e poi, alle ore 18, la vestizione. Alle ore 19,30, Monsignor Gianrico Ruzza presiederà la processione. Previsto invece per le 20,30 l’arrivo all’imbarcadero di Ponte Garibaldi.
Lunedì 27 luglio si chiuderanno le celebrazioni con la Santa Messa a Sant’Agata, alle ore 9,30, celebrata don Renato Tarantelli Baccari.
Fabio Amicosante
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