Roma è ricca di monumenti, storia e leggende: una di queste riguarda un drago seppellito sotto una delle chiede medievali.
La bestia immonda sarebbe stata affrontata da Papa Silvestro I e uccisa dai fedeli, quindi seppellita vicino al Foro Romano.
Roma è una città densa di storia, monumenti e cultura. La città eterna ha vissuto epoche differenti, ognuna delle quali ha il suo carico di fascino e mistero. Da sempre quella che affascina maggiormente è l’epoca imperiale, periodo di massima espansione territoriale e all’interno del quale si è diffuso in Europa il cristianesimo. A fungere da snodo simbolico di questo periodo è sicuramente la zona dei Fori Imperiali, in cui l’architettura Romana, quella medievale e quella rinascimentale si fondono.
In questa zona ci sono due Chiese che raccolgono al loro interno le prime rappresentazioni artistiche del culto mariano. La prima, risalente al pontificato di Leone IV (847-855) è Santa Maria Nuova. Questa venne fatta costruire dopo che un terremoto rese inagibile una Chiesa dedicata alla Vergine che secondo la leggenda si ergeva sulla tomba di un drago. La seconda, poco distante dalla prima, è quella di Santa Maria Liberatrice, al cui interno sono state trovate pitture bizantine dedicate alla Madre di Gesù.
La leggenda del drago nasce probabilmente nel periodo medievale ed è legata alla figura di un Santo, Papa Silvetro I. Secondo la storia la popolazione era spaventata dalle continue incursioni della bestia immonda e chiese aiuto al Santo Padre. Questo, che già in passato aveva combattuto un drago accettò, ma al cospetto della bestia si rese conto della difficoltà del compito. Ritiratosi in preghiera Silvestro I, pregò Gesù e la Madonna in cerca di un consiglio. La Beata Vergine gli disse di entrare nella grotta del drago armato solamente della croce.
Il Pontefice seguì il consiglio ricevuto e con in mano la croce di Cristo si avvicinò con passo felpato al Drago. La belva si fece subito mansueta e quando il Papa gli ordinò di seguirlo, questa obbedì senza battere ciglio. Silvestro I guidò il drago in città, nei pressi del Foro, dove i cittadini lo uccisero in gruppo. Per volontà dello stesso Santo Padre la belva venne seppellita in quel luogo, sopra il quale venne costruita una Chiesa in ringraziamento alla Madonna.
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Luca Scapatello
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