Roma, nella chiesa di Santa Maria in Vallicella è conservato il corpo di San Filippo Neri

Tra le bellezze di Roma spicca la chiesa di Santa Maria in Vallicella, detta Chiesa Nuova, in cui è custodito il corpo di San Filippo Neri. 

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La chiesa di Santa Maria in Vallicella (Chiesa Nuova) dove si trova il corpo di san Filippo Neri – lalucedimaria.it

Incastonata nel cuore della città di Roma, a due passi da Castel Sant’Angelo e da Piazza Navona, sorge la chiesa di Santa Maria in Vallicella, tradizionalmente chiamata anche Chiesa Nuova. 

La storia di questa chiesa, di origine medievale, è strettamente legata alla figura di San Filippo Neri che l’ha ricostruita e vi ha abitato nell’ultimo periodo della sua vita. È lì infatti che riposano le sue spoglie e che vi si trovano le stanze in cui ha vissuto.

La chiesa si trova nel rione Parione, sull’area di una leggera depressione naturale detta la Vallicella, nella pianura del Campo Marzio.

La storia di Santa Maria in Vallicella: San Filippo Neri e la Congregazione dell’Oratorio

Probabilmente fondata da San Gregorio Magno alla fine dei VI secolo, la chiesa di Santa Maria in Vallicella è menzionata in documenti medievali. Dopo che nel 1551 San Filippo Neri fondò la Congregazione dell’Oratorio, con apporvazione papale nel 1575, gli venne assegnata tale chiesa tutta da ricostruire.

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La volta della chiesa di Santa Maria in Vallicella – Instagram@oratorioartefede – lalucedimaria.it

Avvenne dunque la ricostruzione dell’edificio, da cui il nome di Chiesa Nuova, e fu terminata e consacrata nel 1599 dopo la morte di San Filippo. Il suo desiderio era quello di una chiesa grande, ma semplice, con pareti bianche e senza particolari elementi decorativi.

Al contrario, invece, fu decorata riccamente nei secoli successivi e vi furono numerose aggiunte, come la scalinata e il campanile. La cupola fu modificata da Pietro da Cortona. Inizialmente l’edificio, con il contiguo Oratorio dei Filippini si affacciava su una piazza chiusa, che fu poi aperta sul finire dell’Ottocento con la realizzazione di Corso Vittorio Emanuele II.

La miracolosa Madonna Vallicelliana e le bellezze artistiche

Fin dai suoi inizi questa chiesa conservava un dipinto murale ad affresco considerato miracoloso: raffigurava la Madonna con Gesù Bambino e due angeli e dal XVI secolo fu chiamata Madonna della Vallicella. Sembra che dopo che fu colpita da un sasso iniziò a sanguinare, diventando perciò oggetto di culto.

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La Madonna della Vallicella – lalucedimaria.it

Nel 1535 accadde un altro miracolo: mentre la chiesa era in demolizione e il tetto stava per crollare sui fedeli che stavano partecipando alla Messa la Madonna sostenne la parte pericolante. Attualmente il dipinto si trova collocato sull’altare maggiore della Chiesa Nuova.

Sulla volta della chiesa si trova un meraviglioso e affresco che raffigura la Madonna e san Filippo Neri  con riferimento all’episodio in cui il santo nel 1576 ebbe la visione della Vergine che sorreggeva la trave pericolante.

Tra le varie bellezze artistiche c’è anche il pulpito in legno disegnato da Francesco Borromini e collocato nel braccio destro del transetto. La Madonna Vallicelliana sull’altare maggiore è inserita in una pala di ardesia dipinta da Peter Paul Rubens con centri concentrici di angeli e cherubini adoranti.

Coperta da una lastra di rame dipinta dallo stesso artista e raffigurante una Madonna con Bambino benedicente, con un sistema di corde e pulegge viene sollevata per mostrare l’immagine miracolosa sottostante.

Ci sono poi le bellissime cappelle, dell’Annunciazione, della Visitazione, della Natività, dei Magi o dell’Epifania, del Crocefisso, della Pietà, dell’Ascensione, della Pentecoste,  la Cappella Pinelli, della Presentazione e dell’Incoronazione della Vergine , di San Carlo Borromeo e la Cappella di San Filippo Neri dove riposa il corpo del santo, ricche di opere d’arte.

Le stanze di San Filippo Neri

Da una porta laterale del transetto della chiesa si accede ad un corridoio. Da questo si affaccia l’ingresso alle camere private di San Filippo Neri. C’è la camera rossa che contiene numerose reliquie e ricordi appartenuti al santo.

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Le stanze di San Filippo Neri – Instagram@oratorioartefede – lalucedimaria.it

Proseguendo nelle stanze si trova anche il celebre dipinto di San Filippo Neri in preghiera attribuito al Guercino. Con una scala a chiocciola si accede al piano superiore dove si trovano le camere che riproducono fedelmente quelle originali in cui ha vissuto colui che era definito l’Apostolo di Roma. C’è una cappella e sopra l’altare una tela di Guido Reni che raffigura San Filippo in preghiera davanti alla Vergine.

Le stanze del santo sono visitabili su prenotazione inviando una mail all’indirizzo oratorioartefede@gmail.com o prenotando direttamente dal sito oratorioartefede.com/le stanze.

Le visite possono essere richieste anche in lingua inglese, francese o spagnola e la durata di esse è di 30 minuti circa. 

Gli orari delle celebrazioni nella Chiesa Nuova sono i seguenti:

Apertura Chiesa
Feriali: 07:30/12.00 – 17.00/19:45
Festivi: 08:00/12.00 – 17.00/20:00

Celebrazioni
Feriali: 08:00, 19:00

Festivi e solennità
Sante Messe: 10:00, 19:00

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