Ronaldo campione indiscusso del calcio fa ancora parlare di sé, questa volta per un gesto di fede che in Arabia Saudita è proibito.
Galeotto il rigore decisivo messo a segno dal fuoriclasse, durante la semifinale di Champions League araba. Subito dopo Cristiano Ronaldo si è fatto il segno della croce.
In Arabia Saudita è vietata qualsiasi espressione pubblica della fede cristiana e sono previste pene severe per chi contravviene a queste disposizioni.
Ronaldo si fa il segno della croce ma è proibito
Cristiano Ronaldo mette a segno il rigore decisivo in semifinale della Champions League araba, e poi si è segnato. Un gesto che non è nuovo tra i giocatori e che più di una volta abbiamo visto compiere nel corso di un partita di calcio. Ma nel Paese dove Cristiano Ronaldo milita da dicembre 2022, questo non è consentito, anzi è punito severamente.
Forse il campione preso dall’entusiasmo del momento se ne è dimenticato, ma da quelle parti si sa, è vietata ogni espressione pubblica della fede cristiana. I non musulmani non possono nemmeno pregare in pubblico o esibire oggetti religiosi in vista. E chi trasgredisce queste regole è accusato di proselitismo.
Il suo tiro dagli undici metri ha portato l’Al Nassr, (il club saudita con cui ha firmato un contratto sino a giugno 2025), alla finale della competizione dei Paesi arabi dove affronterà l’Al Hilal di Koulibaly e Milinkovic-Savic.