La storia di Rosario, un ragazzino coraggioso della provincia di Napoli che, con il suo gesto, ha salvato altre vite.
Il piccolo Rosario è morto stroncato da una meningite. Ma, poco prima di morire, ha espresso una volontà: “Donate i miei organi”.
Voglio donare i miei organi: il gesto di Rosario
Aveva solo 14 anni, ma il cuore di Rosario era davvero grande. Pochi istanti prima di morire, ha espresso la sua ultima volontà: “Voglio donare i miei organi”.
In un articolo comparso sul quotidiano Napoli.zon, è raccontata la sua storia. Il giovane 14enne di Cardito, cittadina in provincia di Napoli, è deceduto a causa di una meningite. Una storia che ha commosso davvero tutti: parenti, amici, ma anche il preside della scuola frequentata da Rosario, l’Istituto “Torrente” di Casoria.
Rosario e la sua decisione
La richiesta del ragazzo è arrivata in piena coscienza: ha chiesto di donare i suoi organi qualora non ce l’avesse fatta. Poi ha perso conoscenza. Grazie anche all’approvazione della sua famiglia, Rosario, con i suoi organi, ha salvato altre 6 persone. I suoi funerali sono stati celebrati presso la Parrocchia del Sacro Cuore di Cardito.
Una giornata in suo ricordo
Un gesto che ha colpito tutti, un gesto che deve diventare esempio per tante altre persone. Proprio per questo motivo, nella sua scuola, sarà organizzata una giornata a lui dedicata, durante la quale, oltre a ricordare Rosario, verrà spiegata l’importanza del suo gesto, il suo aver salvato altre vite, ma soprattutto quali possano essere i rischi della meningite, malattia che ha stroncato la sua vita.
L’amore di un ragazzo per il prossimo, quel prossimo che nemmeno lui conosceva. Ma ha affidato la sua vita nelle mani di Dio: un gesto colmo d’amore.
ROSALIA GIGLIANO
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