Venticinquesimo giorno col Rosario in collegamento ogni volta da un diverso Santuario mariano, per la preghiera di maggio voluta da Papa Francesco.
Il Santo Padre ha affidato l’organizzazione di questa preghiera per la fine della pandemia, al Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Ognuno di noi innalzerà la sua preghiera alla Vergine Maria, in comunione spirituale con tutti i fedeli del mondo.
Il Rosario del mese di maggio
Per questo mese di maggio, il Santo Padre ha voluto coinvolgere i principali Santuari mariani del mondo per la recita del Rosario giornaliero dedicato a Maria. Tante sono le richieste che si innalzeranno, in questi giorni, grazie alla Corona del Rosario. Ma ce ne sarà una in particolare: la fine della pandemia e la guarigione di tutti gli ammalati dal Covid.
Una preghiera che raggiungerà tutti i fedeli del mondo, che unirà insieme i sacerdoti, i religiosi e l’intero popolo di Dio. Come è scritto negli Atti degli Apostoli: “Da tutta la Chiesa saliva incessantemente la preghiera a Dio”.
25 maggio: il Santuario mariano a Malta
Come da programma stilato, ogni giorno, dal Santuario scelto, la recita del Rosario alle ore 18, sarà per una particolare intenzione. Oggi, martedì 25 maggio, si prega dal Santuario Nazionale “Madonna Ta’ Pinu” a Malta. Sarà possibile seguire la preghiera su tutti i media Vaticani, a partire da Vatican News.
La preghiera sarà per tutti gli insegnanti, gli studenti e gli educatori.
Santuario Nazionale “Madonna Ta’ Pinu” a Malta
Il santuario nazionale “Ta ‘Pinu” è una basilica di rito cattolico situata a Għarb, sull’isola di Gozo. Si tratta del principale luogo di pellegrinaggio per i maltesi.
Secondo la tradizione, nel giugno 1883, una donna sentì la voce della Vergine Maria in una vecchia cappella. Dopo questo fenomeno, sull’isola si verificarono molti miracoli e, in segno di gratitudine, gli abitanti della zona decisero di costruire un tempio. I lavori cominciarono nel 1920 e terminarono nel 1931, mentre il santuario venne consacrato l’anno successivo. Nel 1935, dopo la visita di Papa Pio XI, il santuario è stato elevato a rango di basilica minore.
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ROSALIA GIGLIANO