Il Rosario ogni giorno: 30 maggio in diretta dal Santuario della “Beata Vergine del Rosario” di Pompei

Trentesimo giorno col Rosario in collegamento ogni volta da un diverso Santuario mariano, per la preghiera di maggio voluta da Papa Francesco.

Santuario della Beata Vergine del Rosario, Pompei
Santuario della Beata Vergine del Rosario, Pompei – photo web source

Il Santo Padre ha affidato l’organizzazione di questa preghiera per la fine della pandemia, al Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Ognuno di noi innalzerà la sua preghiera alla Vergine Maria, in comunione spirituale con tutti i fedeli del mondo.

Il Rosario del mese di maggio

Per questo mese di maggio, il Santo Padre ha voluto coinvolgere i principali Santuari mariani del mondo per la recita del Rosario giornaliero dedicato a Maria. Tante sono le richieste che si innalzeranno, in questi giorni, grazie alla Corona del Rosario. Ma ce ne sarà una in particolare: la fine della pandemia e la guarigione di tutti gli ammalati dal Covid.

Una preghiera che raggiungerà tutti i fedeli del mondo, che unirà insieme i sacerdoti, i religiosi e l’intero popolo di Dio. Come è scritto negli Atti degli Apostoli: “Da tutta la Chiesa saliva incessantemente la preghiera a Dio”.

30 maggio: il Santuario mariano a Pompei

Come da programma stilato, ogni giorno, dal Santuario scelto, la recita del Rosario alle ore 18, sarà per una particolare intenzione. Oggi, domenica 30 maggio, si prega dal Santuario della “Beata Vergine del Rosario” di Pompei. Sarà possibile seguire la preghiera su tutti i media Vaticani, a partire da Vatican News.

La preghiera sarà per tutta la Chiesa.

Santuario della “Beata Vergine del Rosario” di Pompei

Il pontificio santuario della Beata Vergine del Santo Rosario è il principale luogo di culto cattolico di Pompei, situato nella città metropolitana di Napoli. È uno dei santuari mariani più importanti e visitati d’Italia.

La storia del santuario è legata a quella del beato Bartolo Longo, suo fondatore, e della contessa Marianna de Fusco (moglie del conte Albenzio de Fusco), con la quale condivise una vita dedicata al servizio dei più bisognosi.

Il santuario è stato costruito grazie alle offerte spontanee dei fedeli di ogni parte del mondo. La sua costruzione ebbe inizio l’8 maggio 1876 mediante la raccolta dell’offerta di un soldo al mese. Primo a seguirne i lavori fu Antonio Cua, docente dell’Università di Napoli, che diresse gratuitamente la costruzione della parte rustica. Giovanni Rispoli in seguito si occupò della decorazione e della monumentale facciata inaugurata nel 1901. Il santuario fu elevato a basilica pontificia maggiore da papa Leone XIII il 4 maggio 1901.

È stato meta di pellegrinaggi da parte di papa Giovanni Paolo II il 21 ottobre 1979 e il 7 ottobre 2003, di papa Benedetto XVI il 19 ottobre 2008 e di papa Francesco il 21 marzo 2015.

Madonna del Rosario di Pompei
Madonna del Rosario di Pompei

L’11 novembre 1962 nella piazza antistante il santuario fu collocato il monumento a Bartolo Longo, opera dello scultore ravegnano Domenico Ponzi. Alla solenne cerimonia inaugurale intervenne l’allora presidente della repubblica, Antonio Segni. Oltre che meta di pellegrinaggi, il santuario attira molti turisti affascinati dalla sua maestosità. Ogni anno oltre quattro milioni di persone si recano in visita al santuario che risulta pertanto tra i più visitati d’Italia. In particolare l’8 maggio e la prima domenica di ottobre decine di migliaia di fedeli affollano la città di Pompei per assistere alla pratica devozionale della Supplica alla Madonna di Pompei, scritta dal beato Bartolo Longo e trasmessa da radio e televisione in tutto il mondo.

In onore della Vergine del Santo Rosario, il beato Bartolo Longo compose una preghiera di Supplica, approvata dall’autorità ecclesiastica. La preghiera è nota e recitata in tutta la Chiesa, in modo particolare l’8 maggio (con indulgenza plenaria) a mezzogiorno e la prima domenica di Ottobre, quale introduzione ai rispettivi mesi di preghiera mariana.

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ROSALIA GIGLIANO

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