Rossana è l’esempio che non esistono differenze, per la prima volta un’atleta della Federazione Italiana di Scherma rappresenterà gli sportivi, sia olimpici che paralimpici
Le Olimpiadi di Tokyo 2021 la aspettano, insieme ai tanti altri atleti che hanno raggiunto la qualificazione. Per Rossana è un grande e importante risultato, ma che lei stessa ha accolto con normalità. Conosciamo la sua storia.
Rossana Pasquino: “Rappresenterò l’Italia”
Atleta paralimpica che vince e macina medaglie l’una dietro l’altra. Ma anche donna che, il giorno dopo, torna dietro la cattedra, dove è professore associato, all’Università di Napoli “Federico II”. Lei è Rossana Pasquino, della Federazione Italiana Scherma e che, a breve, parteciperà alle Olimpiadi di Tokyo 2021.
Sarà lei a rappresentare sia gli atleti olimpici che quelli paralimpici per la nostra Nazione: “Mi sono candidata, sono stata eletta. Paralimpica, olimpica non ci faccio molto caso mi sento un rappresentante degli atleti in Italia” – racconta.
Un qualcosa di innovativo, come la stessa Rossana ha definito: “Strana ma innovativa il fatto che un Consigliere Federale sia in carrozzina e che sia in realtà portavoce e sia lustro per la federazione, è sicuramente un messaggio importante per chi fino a oggi non ci ha creduto”.
“La mia vita è migliorata”
Una vera forza della natura Rossana che sente che qualcosa sta davvero cambiando: “I limiti non esistono però devo dire che è impressionante il fatto di non ricercarli, cioè se tu non li vedi non ci sono. Secondo me la mia vita è migliorata (in carrozzina ndr) posso dire questo, sì? Secondo me è una prospettiva diversa fatta di cose diverse, in cui ho messo altro in cui ho messo una testa, un corpo che ho riscoperto in tarda età […] È una gran figata di vita fino adesso, speriamo che continui così” – spiega nell’intervista.
Rossana e la vittoria alla Coppa del Mondo di scherma
Rossana Pasquino, classe 1982, si è laureata con lode in Ingegneria Chimica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II nel 2005. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria Chimica nel 2008 presso lo stesso Ateneo. Si è aggiudicata il podio al circuito di Coppa del Mondo di scherma paralimpica con la squadra azzurra di sciabola femminile.
Un vanto ed un orgoglio per il nostro Paese, che non poteva scegliere rappresentante migliore per le Olimpiadi, che sono il segno ed il simbolo della rinascita e del ritorno alla vita dopo un anno di pandemia.
Fonte: fanpage
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ROSALIA GIGLIANO