La mattina del 4 aprile è stato rubato dalla Chiesa di Santa Maria in Valicella di Roma (nota come Chiesa Nuova) il quadro del Sacro Cuore di Gesù dipinto nel 1700 dal pittore Pompeo Bantoni. Si tratta di un dipinto ovale dalle dimensioni ridotte (35×40 cm) creato dal pittore romano nel 1760 in base alla descrizione delle visioni della mistica francese Santa Maria Margherita Alacoque. Gesù è rappresentato con dei capelli lunghi e mossi che poggiano sulle sue spalle ed una barba incolta ma non folta; vestito con una tunica rossa ed un manto blu a coprire le spalle, il Messia tiene in mano un cuore luminescente con una piccola croce sopra.
Il furto del dipinto e le indagini dei carabinieri
Il dipinto del Sacro Cuore di Gesù era custodito nella cappella della Presentazione della Vergine Maria al Tempio, più precisamente nella parte sinistra del Transetto. In base a quanto ripreso dalle telecamere di sicurezza all’interno della Chiesa, la mattina del 4 aprile, intorno alle 9:30, subito dopo la messa del mattino, un uomo si è avvicinato al transetto e con abile mossa ha staccato il dipinto per portarlo con se. La scena è stata notata da una delle parrocchiane, la quale ha cominciato ad urlare per avvertire gli altri dell’avvenuto furto, avvertendo al contempo il ladro che si è messo in fuga. La donna ha persino provato ad inseguirlo, ma il suo tentativo è stato tardivo e dunque vano.
Le indagini sul furto sono state affidate al nucleo Patrimonio Artistico dei Carabinieri. Gli investigatori suppongono che si possa essere trattato di un furto su commissione ed hanno dichiarato che si tratta del furto in campo artistico più grave degli ultimi anni. Sconvolto il parroco della Chiesa di Santa Maria in Valicella, don Maurizio Botta, il quale ha dichiarato ai media locali: “Ci sentiamo vittime di una grave forma di violenza”.
Luca Scapatello