In Russia stop ai testimoni di Geova, vietata ogni loro attività. la loro organizzazione è considerata dal governo di Mosca pericolosa per le sue inclinazioni al settarismo, di screditare le altre religioni e di portare gli individui all’isolamento
La Corte suprema russa ha vietato l’attività dei Testimoni di Geova definendo la loro organizzazione religiosa «estremista» e ne ha sequestrato i beni a favore dello Stato. Lo riporta l’agenzia Tass. La Corte suprema russa ha così accolto una richiesta del ministero della Giustizia. L’organizzazione religiosa ha fatto sapere che impugnerà la sentenza. Quella contro i Testimoni di Geova è una battaglia (non solo legale) che è cominciata dieci anni fa e si è conclusa con l’ennesima sentenza sfavorevole, l’ottava, verso l’organizzazione religiosa accusata di settarismo e “incitamento all’isolamento sociale”. Anche le pubblicazioni sono vietate, accusate di essere “sediziose” e di mettere in cattiva luce le altre religioni.