Una scena che sembra surreale, quasi uscita da un film giallo o dell’orrore. Invece è accaduta per davvero e a farne le spese è stato un sacerdote, in provincia di La Spezia.
Siamo in provincia di La Spezia ed un gravissimo episodio è accaduto durante la celebrazione della Santa Messa della domenica. un attacco diretto al sacerdote? O sotto c’è qualcosa di ancora più grave? Sono in corso le indagini.
Sconcerto e paura da parte di tutti i fedeli e non solo, ma cerchiamo di capire, nel dettaglio, cosa è successo.
Una tranquilla domenica, durante la quale i fedeli si recano in chiesa per partecipare alla Santa Messa e per ascoltare la Parola di Dio. Una situazione del tutto normale se non fosse che sta per accadere qualcosa che nessuno mai si sarebbe aspettato. Un qualcosa che, diciamoci la verità, è stato visto solo al cinema…o almeno, in molti, così credevano.
Siamo a Zignago, comune ligure in provincia di La Spezia. A farne le spese è un sacerdote che ora si trova ricoverato in ospedale e sulla cui vicenda stanno indagando i Carabinieri. Ma andiamo con ordine. Nella chiesa di Sant’Andrea a Valgiuncata nessuno mai si sarebbe aspettato una cosa del genere, che mai potesse accadere proprio lì.
Don Mario, sacerdote della parrocchia, sta celebrando la Messa della domenica. intorno alle ore 11.30, qualcosa sembra non andare per il verso giusto. Il sacerdote si sente male, tutti lo notano, in particolare coloro che erano attorno a lui. L’anziano sacerdote riesce anche a spiegare di sentirsi male come se avesse ingerito qualcosa di molto irritante che era stato inserito nel calice insieme al vino.
Forti bruciori alla bocca, senso di vomito e altrettanto forti dolori allo stomaco. Il sacerdote 83enne sta avvertendo tutti questo e non si può più continuare. La Messa viene interrotta e, immediatamente, viene chiamata l’ambulanza ed il personale del 118. Paura e sconcerto fra i ministri che sono sull’altare con don Mario quanto anche fra i fedeli che hanno assistito, inermi, a quella scena straziante.
In chiesa sono arrivati anche i medici con un’automedica che hanno prestato le prime cure all’anziano sacerdote prima di caricarlo sull’ambulanza e trasportarlo al vicino ospedale “Sant’Andrea” di La Spezia. La diagnosi di ricovero del sacerdote è stata innegabile: avvelenamento.
Immediate sono scattate le indagini dei carabinieri che stanno cercando di capire chi, all’interno del calice abbia versato dell’acido o, comunque, una sostanza pericolosa. Il tutto sarebbe accaduto prima dell’inizio della Santa Messa. L’occorrente per la celebrazione, come sempre, è stato preparato dai collaboratori parrocchiali del sacerdote ma nessuno di loro ha affermato di aver visto o sentito qualcosa di anomalo.
Le indagini delle Forze dell’ordine si stanno concentrando su diversi fronti, primo fra tutti quello di un errore umano nella preparazione degli oggetti e suppellettili sacre per la Messa, o se si sia trattato di un gesto intenzionale. Una delle ipotesi al vaglio è quella che il calice sia stato pulito con una sostanza tossica, non ben risciacquata e rimossa prima dell’utilizzo per la celebrazione.
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