Sacerdote celebra la Messa in mare | Ecco perché la scelta fa discutere

Quella che a parere di alcuni è sembrata un’idea geniale, non è risultata affatto tale, perché ha svilito il valore della celebrazione della Santa Messa. 

A Crotone, un sacerdote ha improvvisato la celebrazione Eucaristica direttamente in acqua. Ecco cosa è successo.

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Il sacerdote celebra messa in mare – photo: repubblica.it

Una messa “in mare”

È bastato un materassino, uno specchio d’acqua e il presbiterio è pronto. Questo è quello che il parroco della chiesa “San Luigi Gonzaga” di Milano ha creato per celebrare la Santa Messa domenicale. Nonostante lui ed i suoi ragazzi fossero in spiaggia, non si poteva rinunciare alla Messa della domenica…almeno così sembrava.

Se ad alcuni è sembrata un’idea geniale, molti non sono dello stesso parere. Ma partiamo dall’inizio. Il sacerdote e i suoi ragazzi, erano arrivati nella provincia di Crotone da Milano, e per una settimana sono stati impegnati come volontari in un campo di Libera, alla cooperativa Terre Joniche-Libera Terra. E fin qui tutto bene.

Arrivata la domenica, il sacerdote decide di celebrare la Santa Messa per i suoi ragazzi. La ricerca di un posto all’ombra non era facile, specialmente sulla spiaggia. Allora non si è perso d’animo e, guardando avanti a sé l’immensa distesa del mar Jonio, ha avuto l’idea di celebrarla in mare.

Armato di materassino e, insieme ai suoi ragazzi (immaginiamo la loro felicità di partecipare la Messa stando in acqua), ha allestito l’altare e celebrato l’Eucarestia. Non solo i suoi ragazzi hanno partecipato, ma anche dei bagnanti lì presenti.

Il sacerdote e l’altare con il materassino

Il sacerdote ha giustificato il perché della sua scelta. Al di là del non aver trovato un posto al fresco per dire Messa, al momento della distribuzione dell’Eucarestia, ha pensato al momento in cui Gesù sale sulla barca di Pietro per potergli parlare. Una sorta di avvicinamento di Gesù al suo popolo, anche a quei fedeli più lontani o anche a quelli che, pur di non rinunciare alla domenica in spiaggia, rinunciano invece alla Santa Messa.

Ma questa sua scelta non è stata gradite da molti. Dal portale della Chiesa di Milano, infatti, è arrivata una comunicazione. Come scrive il quotidiano Avvenire, la Chiesa ha invitato a “riscoprire la bellezza dei simboli liturgici”.

Anche la Diocesi di Crotone – Santa Severina ha detto la sua in merito a quanto ideato dal sacerdote. Nota poi, pubblicata anche dalla Diocesi di Milano. Se da un lato, si ringraziano i giovani per aver scelto le terre calabresi per il loro impegno di volontariato, le immagini che sono circolate via social sulla Messa in mare, sono anche qui poco piaciute.

Le Diocesi di Crotone e Milano non sono del tutto d’accordo

Si rende necessario ricordare che la celebrazione eucaristica e, in generale, la celebrazione dei sacramenti possiede un suo linguaggio particolare, fatto di gesti e simboli”. Una sorta di richiamo in parte dove si chiede che “[…] è giusto rispettare e valorizzare, senza rinunciarvi con troppa superficialità”.

Ciò che si cerca di specificare è che, ci sono alcuni casi particolari (come ad esempio nei campi scuola) dove è possibile celebrare anche la Messa fuori dai locali della chiesa stessa. Ma è sempre necessario trovare un luogo opportuno e rispettoso di ciò che si sta per celebrare.

Soprattutto è necessario mantenere quel minimo di decoro e di attenzione ai simboli richiesti dalla natura stesse delle celebrazioni liturgiche” – specifica la Diocesi di Crotone.

Per leggere la nota completa della Diocesi di Crotone, riportata anche da quella di Milano, clicca qui:

Riscoprire la bellezza dei simboli liturgici

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