L’omicidio del sacerdote
L’omicidio è avvenuto a pochi passi dalla parrocchia di San Rocco e dall’abitazione del religioso, coordinatore del servizio di assistenza ai poveri della città. Don Roberto Malgesini, ogni mattina aiutava a distribuire colazioni ai senzatetto tra cui quello che l’ha ucciso stamattina.
Como è scioccata dal delitto del sacerdote, originario di Cosio (Sondrio). Era fra i più amati e conosciuti in città. Era stato assegnato alla parrocchia di San Bartolomeo, ed era sempre pronto a farsi in quattro per aiutare chi non aveva nulla. Se qualcuno di loro era malato, lo accompagnava di persona dal medico con la sua auto.
La città di Como, nel gennaio del 1999 aveva già vissuto un fatto tragicamente simile accaduto a Ponte Chiasso. Anche allora venne ucciso a coltellate il parroco don Renzo Beretta da un immigrato al quale aveva dato accoglienza.
Le reazioni
Il vescovo Oscar Cantoni è arrivato subito in piazza San Rocco e si è raccolto in preghiera sulla salma del sacerdote. Sul luogo del delitto è giunto anche il sostituito procuratore Massimo Astori. Dopo le dovute procedure, la salma è stata portata in obitorio, e alla partenza, il feretro è stato accompagnato da un lungo ed emozionato applauso.
Il sindaco di Como Mario Landriscina ha annunciato che proclamerà il lutto cittadino per la morte di don Roberto Malgesini, ucciso questa mattina in centro città. Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana si unisce «alla comunità di Como che piange la morte di Don Roberto Malgesini, aggredito questa mattina da un senzatetto a cui il sacerdote aveva portato conforto».
“Di fronte alla tragedia la Chiesa di Como si stringe in preghiera per il suo prete don Roberto e per chi l’ha colpito a morte” fa sapere la diocesi di Como. E questa sera alle 20.30, nella cattedrale della città, il vescovo Cantoni guiderà il Santo Rosario.
Simona Amabene