Come sempre cercano di gettare fango e discredito sulla Chiesa cattolica, e sui suoi rappresentanti. Questo che vi proponiamo è un classico esempio, sbattono questo sacerdote in prima pagina come un mostro poi però nessuno parla quando il giudice lo scagiona perchè l’accusa è totalmente infondata. Riprendiamo la precisazione dell’arcivescovo pubblicata sul Portico:
In seguito alla cronaca recente riguardante il sacerdote della nostra diocesi don Gianluca Pretta, ritengo utile scrivere qualche parola di precisazione per evitare notizie imprecise con particolari fantasiosi.
La diocesi tutta vuole essere vicina a don Gianluca con stima e affetto e, se dopo la decisione del tribunale di archiviare l’accusa, rivelatasi infondata, non vi sono stati commenti da parte diocesana, ciò è stato unicamente per evitare di alimentare ulteriormente clamori mediatici. Dalla pesante accusa di pedofilia don Gianluca è uscito pienamente scagionato. Ora dunque dovrà essere ristabilita la sua buona fama e integrità di uomo e di sacerdote.
Durante le indagini dello scorso anno era stato chiesto a don Gianluca in via precauzionale di limitarsi alla celebrazione della Messa in privato e di evitare di recarsi a Gesico. Con l’archiviazione dell’inchiesta queste restrizioni non avevano più ragione di essere e sono state tolte.
Il che è avvenuto non tramite messaggi ma nelle forme stabilite dalle norme ecclesiastiche. Nel frattempo la parrocchia di Gesico è stata ed è tuttora affidata a don Guido Palmas e per un periodo a don Gigi Pisano. Li ringrazio sentitamente per il generoso servizio e per la disponibilità che continua. Così pure ringrazio la comunità di Gesico per il senso di responsabilità dimostrato e per l’impegno a continuare il cammino parrocchiale.