Quella che stiamo per raccontarvi è la triste vicenda capitata ad un sacerdote della Diocesi di Piacenza che si è trovato vittima di un raggiro.
Una situazione molto spiacevole che ha portato il sacerdote a denunciare tutto, tanto che si era ritrovato anche a dover lasciare il suo incarico.
Ciò che gli è capitato è finito sotto la lente di ingrandimento degli investigatori. Cerchiamo di capire cosa è successo.
Sacerdote truffato
Una situazione molto particolare e, al tempo stesso, spiacevole per un sacerdote della diocesi di Piacenza. False richieste d’aiuto da parte di finti poveri che hanno portato il sacerdote a cadere nella trappola di truffatori esperti che ha letteralmente approfittato della buona fede e della generosità del sacerdote.
Il sacerdote, infatti, gestiva diverse parrocchie e, con esse, anche i loro relativi conti correnti parrocchiali. Ben 100mila euro sono stati sottratti. Il prete, in accordo anche con la Diocesi di sua competenza, ha lasciato l’incarico, mentre dall’altro lato, la procura ha aperto un fascicolo per truffa.
Ma cosa è successo esattamente? Si tratta di una vicenda che è ancora tutta da chiarire e che è iniziata alcuni mesi fa, quando la Diocesi di Piacenza – Bobbio ha iniziato a notare alcuni strani movimenti sui conti correnti di alcune parrocchie. Apparentemente, spese che non erano giustificate e che alcune indagini hanno condotto al sacerdote, visto come responsabile di queste spese.
Denaro che manca sui conti delle parrocchie: forse una truffa
Da qui, il caso è passato in mano alle forze dell’ordine che hanno, immediatamente aperto le indagini e, dalle prime ricostruzioni, si è appreso che il povero sacerdote è rimasto, con molta probabilità, vittima di una truffa.
Prelievi id denaro, anche di una certa somma, che non erano stati giustificati in alcun modo. Stando però anche dalle informazioni di alcune persone vicine al sacerdote, si è scoperto che il denaro prelevato era servito al sacerdote per aiutare e soddisfare alcune richieste giunte al sacerdote stesso da alcuni sconosciuti.
Queste persone probabilmente lo avevano convinto con finte vicende di gente bisognosa e in stato di grave necessità, a dare del denaro e, anche, a carpirne la sua buona fede. I conti correnti, però, sono finiti sotto la lente di ingrandimento delle forze dell’ordine che stanno indagando, ora, sulla truffa di cui il sacerdote è stato vittima.
Nel frattempo, il sacerdote, come dicevamo, in accordo con la Diocesi, ha lasciato il suo incarico pastorale temporaneamente.