Tante sono le reliquie di Cristo, specie quelle che hanno a che fare con le ultime ore della sua vita. Dai frammenti della Croce, al sudario, alla spugna della Croce.
Ma ce ne è una, forse poco conosciuta, che da 900 anni non si muove dal luogo in cui è conservata: stiamo parlando della Sacra Cuffia.
Tra le reliquie sacre di Cristo conservate, di certo, la più nota e la più venerata è la Sacra Sindone, il lino che avvolse Gesù deposto dalla Croce da parte di Giuseppe di Arimatea. Ma fra queste vi è anche la Sacra Cuffia, ovvero un pezzo di lino che avvolse il capo di Cristo sempre durante la sepoltura.
Ma dove si trova? La Cuffia è conservata nella cappella di Saint-Gausbert della cattedrale di Cahors (Lot). Quest’anno ricorrono i 900 anni da quando, in questa Chiesa, è custodita questa reliquia e, proprio per quest’occasione, si sta cercando di “recuperare”, anche attraverso incontri di preghiera, tutti gli onori che alla stessa Sacra Cuffia (come per la Sindone) le spettano.
Perché pochi sanno della presenza di questa reliquia? Essa è stata sempre conservata a Cahors, ma la devozione che la circondava è scomparsa tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX. Si tratta di una reliquia che non è esposta sempre all’adorazione dei fedeli e, il piccolo reliquiario nella quale è conservata, è ben nascosta anche dalla pubblica visione.
Secondo la tradizione, fu l’imperatore Carlo Magno che l’avrebbe acquistata e, poi, donata al Vescovo di Ayma. Ma c’è anche un’altra leggenda: è stata portata a Cahors dal Vescovo Géraud de Cardaillac al suo ritorno dalla Terra Santa nel XII secolo.
Cosa è possibile notare su questo lino? Tanti sono stati gli studiosi che l’hanno analizzata per cercare di darle una datazione precisa, ma la specialista Isabelle Rooryck, spiega: “Le tracce di sangue ritrovate sul tessuto della Sacra Cuffia vanno raffrontate con quelle della Sindone. Si possono osservare delle similitudini incredibili tanto da far pensare che si tratti dello stesso uomo che abbia indossate entrambe. In particolare, questo lo si osserva, guardando una grande macchia di sangue presente all’interno della Cuffia. Si vede anche una ferita all’altezza dell’arcata sopracciliare sinistra, e pare che questa corrisponda alla Sindone”.
La Cuffia è stata portata in processione, all’interno del suo reliquiario, il 24 aprile scorso ed esposta alla pubblica adorazione.
Un pezzo di lino che ha coperto il capo di Cristo durante la sua sepoltura: la storia e la fede ci portano indietro di tanti anni, ma la fede resta sempre la stessa. Cristo si è fatto inchiodare sulla Croce per redimerci dai peccati: oggi, veneriamo queste reliquie, in onore del sacrificio di Nostro Signore.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: aleteia.org
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