Sono quelle che noi credenti chiamiamo le Dio-incidenze che ci allietano perché arrivano quando meno te lo aspetti soprattutto se è il Sacro Cuore di Gesù.
Mi è capitata oggi mentre ero in partenza da Roma che ogni volta mi affascina con tutta la sua magnificenza.
E la cosa ancor più bella è che la particolare coincidenza mi è successa mentre, tra me e me, mi stavo rimproverando per essermi distratta e aver prolungato così il tragitto.
La basilica che non conoscevo
Scendo alla fermata metropolitana “Termini” per raggiungere la stazione. Ma sbaglio uscita e anziché la solita che mi porta direttamente nei sotterranei e poi da lì con le scale mobili ai binari, esco dalla parte opposta. Quando mi rendo conto dell’errore, mi rassegno ad attraversare con valigia, borsa e borsetta, sotto il sole, tutta la piazza dei Cinquecento per andare verso la stazione. Mentre sto camminando noto una grande statua con un riflesso dorato che in quel momento è molto intenso, che sbuca sopra i tetti dei palazzi circostanti e dall’alto sovrasta tutta la piazza sottostante.
Suppongo che sia una raffigurazione sacra ma siccome ho il sole sparato dritto negli occhi, non riesco a distinguere chi rappresentasse. Così lo chiedo a una suora che sta procedendo davanti a me, la quale un po’ sorpresa e con voce materna mi risponde:”È la statua della basilica del Sacro Cuore di Gesù, sto andando lì per la Santa Messa”. Ringrazio la religiosa per l’informazione. Fino a quel momento ne ignoravo assolutamente l’esistenza, eppure tante volte sono arrivata e partita dalla stazione Termini. Ma mi è sembrata davvero una bellissima coincidenza, scoprirla proprio nel giorno della festa dedicata al Sacro Cuore di Gesù.
La festa del Sacro Cuore
Approfitto che sono in anticipo rispetto all’orario di partenza del treno, per usare quel tempo per andare a visitare la basilica. Attraverso la stazione e sbuco dalla parte opposta e dopo pochi metri raggiungo la meta. E posso ammirare più da vicino la vista della maestosa statua del Sacro Cuore di Gesù. Dopo di che mi avvicino all’entrata della basilica per poter accedere all’interno e rimanere un momento in preghiera ma è chiusa.
Sul portone d’ingresso c’è affisso un cartello che informa i fedeli che la celebrazione solenne della 18.00 si tiene nel giardino e a celebrarla è il cardinale Giuseppe Versaldi, prefetto della Congregazione per l’educazione cattolica. Sono stata alla Messa questa mattina, nel santuario del Divino Amore, ma se avessi potuto mi sarei fermata molto volentieri. Solo che l’ora mi ricorda che è tempo di avviarmi verso la stazione.
Sono stata davvero felice per quel fuori programma e inaspettata scoperta proprio oggi, e ho ringraziato il Signore. Poi mi sono ripromessa di tornare a visitare la basilica la prossima volta che scenderò a Roma.
Simona Amabene
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