La Sagrada Familia minacciata dal sindaco anticlericale

Sagrada FamiliaLa Sagrada Familia è una delle costruzioni più imponenti e singolari di tutta la Spagna, il vanto di Barcellona, l’opera che ogni anno viene visitata da almeno 4, 5 milioni di persone.
Nonostante questo, come ogni opera d’arte di ispirazione religiosa e cristiana, e per un’idea del Sindaco progressista e anticlericale Ada Colau, pagherà ben 36 milioni di euro, per ottenere i permessi necessari a fare qualche “ritocco”.

I lavori, che dovrebbero terminare nel 2026, dipendono ora dal fatto che l’ ente preposto riesca a pagare i 36 milioni di euro, nei prossimi 10 anni
Antonio Gaudì, il suo creatore, ottenne il permesso di cominciare la costruzione della Basilica nel 1882, dal Consiglio Comunale di Sant Martì de Provençals.
Ora, il Sindaco Ada Colau pretende che paghi per il solo fatto di esistere e occupare il territorio spagnolo. Il Sindaco è stato eletto nel 2015, appoggiato dai Verdi, dalla Sinistra Unita, dalla Equo, dal Proces Costituente, dal Podemos e dalla piattaforma Guanyem.

Pare che sia stata già in passato la protagonista di iniziative che vogliano allontanare i religiosi dalle attività civili e, poco tempo fa, si è resa complice di una cerimonia, in cui si consegnavano premi ai civili, mentre si recitava una versione blasfema del Padre Nostro, scritta dalla poetessa Dolors Miquel.

Il pezzo si intitolava “Madre Nostra” ed ha indignato non poco la cittadinanza e i fedeli cristiani (autorità e civili stessi).
E, mentre l’assessore alla Cultura, Daniel Mòdol, definisce la Sagrada Familia una “mona de pascua” (nome di un dolce di Pasqua dalla strana forma), in Spagna sembra di essere tornati alla guerra civile del 1936, quando un gruppo di anticlericali incendiò l’ufficio dove Antonio Gaudì conservava i suoi schizzi.
E pensare che il Sindaco Ada Colau si chiama in realtà Immaculada!ù

Antonella Sanicanti

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