La storia della Chiesa conosce, fin da tempi remoti, diversi Santi che portano il suo nome: oggi celebriamo Sant’Eleuterio, Vescovo di Tournai.
La devozione popolare nei confronti di questo Santo è particolarmente sviluppata in Nord Europa. C’è una motivazione di fondo: il suo presunto collegamento con il Re dei Franchi Clodoveo gli aprì la strada al popolo francese e nordico in generale. Sant’Eleuterio nacque con ogni probabilità intorno al 456. Come spesso accade per Santi così remoti, abbiamo più di una difficoltà nel reperire fonti attendibili circa la sua vita. La tradizione attribuisce a San Medardo un’interessante biografia, a carattere agiografico, scritta proprio sul Santo Vescovo.
Sant’Eleuterio e la conversione dei Franchi
Di certo, ciò che rimane del Santo è un’immagine del tutto straordinaria. Il suo particolare carisma lo portò a viaggiare e a conoscere, al fine di convertire, diverse popolazioni del Nord Europa. Ed è proprio nella zona settentrionale dell’Europa che dobbiamo ricercare la più importante devozione verso il Santo. Sappiamo, dunque, dei suoi (al momento presunti ma avvalorati dalla fonte agiografica) contatti con il Re dei Franchi Clodoveo. La tradizione attribuisce al Santo, divenuto poi Vescovo di Tournai in Belgio, a Clotilde (anch’essa venerata come Santa), a San Remigio e al Santo Eleuterio la conversione dei popoli franchi.
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Un problema di fonti
Come accennato, ciò che risulta più problematico è il reperimento di fonti sulla vita di Sant’ Eleuterio di Tournai. Il problema più grande è che non possediamo alcun testo storicamente sicuro sull’attività di questo santo vescovo e sulla sua opera missionaria. Facendo riferimento all’unica fonte al momento disponibile, l’agiografia di San Medardo, sappiamo che lo stesso agiografo gli predisse che un giorno sarebbe divenuto vescovo, ma quella profezia equivaleva a un augurio di vita difficile se non addirittura di martirio.
Il Santo Vescovo di Tournai gettò il seme della Parola di Dio tra i pagani. Stando alla fonte, sappiamo che nell’anno 506, quelle stesse popolazioni evangelizzate dal Santo ricevettero il Sacramento del Battesimo, sull’esempio del loro re, dopo la vittoria sugli Alemanni a Tolbiac. La Chiesa Cattolica festeggia la sua memoria liturgica il 20 febbraio.
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Fabio Amicosante