Hanno infierito con violenza contro l’immagine sacra del Santo patrono di Napoli che ha protetto la città dalla furia della lava del Vesuvio.
Ignoti vandali, o peggio, hanno danneggiato gravemente la statua di San Gennaro posta in un punto nevralgico della città di Napoli. Immagine legata ad un miracolo assai noto.
Si riferiva al cosiddetto “miracolo laico” che la città ricorda ogni anno il 16 dicembre. Vediamo insieme cosa è successo.
Grave danno inflitto a San Gennaro
Uno sfregio alla fede, oltre che un danno vero e proprio all’immagine di San Gennaro. A segnalare quanto accaduto è il deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto le foto da un privato cittadino, pubblicandole poi sulla sua pagina Facebook.
Le immagini si riferiscono alla statua di San Gennaro posta sul Ponte della Maddalena a Napoli. Un’immagine simbolo per la città in quanto rappresenta il Santo che ferma la lava del Vesuvio con la sua mano. Si tratta infatti, del cosiddetto “miracolo laico” che si ricorda a Napoli ogni 16 dicembre, è il terzo miracolo dell’anno (oltre a quello di maggio e a quello del 19 settembre) di cui si fa memoria, operato da San Gennaro a favore della sua città.
Come mostrano le immagini che questo cittadino ha fotografato, transitando per quella strada, la mano di San Gennaro è stata tranciata di netto e gettata per terra. Il cittadino ha fotografato sia la statua monca, che la mano buttata a terra. Le ha poi inviate a Borrelli che, da sempre, denuncia il degrado della città e i problemi che tutti i cittadini gli segnalano, postando le immagini stesse sui suoi profili social.
La statua con la mano tranciata
“La statua di San Gennaro al Ponte della Maddalena è stata seriamente danneggiata in circostanze ancora da chiarire. La mano del Santo è stata tranciata di netto ed è rimasta ai piedi della scultura. A segnalarlo è stato un cittadino che, in transito proprio in quella strada, si è accorto del danneggiamento e ha fotografato l’accaduto” – ha scritto Borrelli nel suo post, a correlare le foto che gli sono state inviate.
Ed è proprio la mano del Santo che ferma la lava ad esser stata staccata e gettata lì a terra. Uno sfregio vero e proprio, quanto all’immagine sacra, alla fede del popolo e soprattutto al ricordo di quel miracolo che salvò l’intera città, nel 1631, dalla violenta eruzione del Vesuvio.
La mano di pietra rivolta verso il Vesuvio è stata trovata a terra: “ Mi auguro che, dopo questa segnalazione, venga immediatamente restaurata e sia posta al riparo dai vandali” – continua il deputato nel suo post.
Quella immagine sacra rappresenta una devozione popolare radicata in città e danneggiarla è stato uno sfregio quanto a Napoli stessa ma, soprattutto, a San Gennaro.