San Giacomo il Maggiore, il Santo di oggi 25 Luglio, primo Martire tra gli Apostoli

Secondo il Vangelo di Marco, Gesù chiamò “Giacomo di Zebedèo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè figli del tuono”.

San Giacomo il Maggiore
San Giacomo il Maggiore – photo web source

Dunque, Giacomo era un Apostolo di Gesù, figlio di Zebedeo e Salome; fratello di Giovanni, apostolo ed evangelista. Fu definito anche il “Maggiore”, perché, tra gli Apostoli, c’era anche Giacomo di Alfeo (autore della omonima Lettera), detto il “Minore”.

La madre Salome, tra l’altro, fu tra le donne rimaste sotto la croce di Cristo morente. “C’erano anche alcune donne, che stavano ad osservare da lontano, tra le quali Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo il minore e di Ioses, e Salome (Marco 15,40).

Giacomo, come il fratello e il padre, stava esercitando il suo mestiere di pescatore, sul lago di Tiberiade, quando venne convocato da Gesù e chiamato alla sua sequela. Divenne uno degli Apostoli più vicini al Cristo, tanto da seguirlo -come dicono i Vangeli- in moltissime circostanze. Col fratello Giovanni e con Pietro fu testimone della Trasfigurazione di Gesù, che faceva presagire già la sua resurrezione dopo la morte. “Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce (Mt 17,1-3).

San Giacomo, evangelizzatore della Spagna

Dopo la morte di Gesù, si diresse dalla Palestina all’odierna Spagna, per convertire altri popoli. Era, poi, lungo il fiume Ebro, quando gli appare Maria (il 2 Gennaio dell’anno 40). Lei gli chiese di costruire una Chiesa, in quel luogo. Ora, li sorge la Chiesa (Basilica e Santuario) di Nuestra Señora del Pilar (Zaragoza).

In seguito, si diresse verso Valencia, per imbarcarsi nel viaggio di ritorno in Palestina. Intanto, però, il Re Erode Agrippa aveva disposto la persecuzione dei seguaci di Cristo e anche l’Apostolo fu giustiziato. Giacomo fu, così, il primo, tra i 12 Apostoli, ad essere Martire. Era stato decapitato e, i suoi discepoli, vollero riportarlo in Spagna.

Il ritrovamento della tomba del Santo

Il sepolcro con le sue spoglie venne ritrovato secoli dopo, nell’anno 830, in seguito ad una visione. Quel posto, ora è noto come Santiago de Compostela! Si narra che, in quei luoghi, San Giacomo il Maggiore fosse apparso a molte truppe che combattevano l’avanzata dei musulmani, proprio in quegli anni. Per questo, l’Apostolo venne anche denominato “Matamoros”, ossia “ammazza-mori”. Intanto la sua tomba, già nel Medioevo, divenne meta di pellegrinaggi, tanto che, nel 1075, si pensò di costruire la Basilica.

Attraverso il cammino di Santiago de Compostela, i pellegrini giungevano (come oggi, del resto), alla tomba dell’Apostolo, proprio come si andava a Gerusalemme, al Santo Sepolcro, e a Roma, alla tomba dell’Apostolo Pietro. La Chiesa celebra San Giacomo il Maggiore il 25 Luglio.

Preghiera a San Giacomo

O parente di Gesù Cristo secondo la carne, e molto più secondo lo spirito, Apostolo favorito e famigliare del Signore, dal quale fosti chiamato tra i primi e tu seguisti lasciando i tuoi parenti, tutti i beni e le speranze della terra, per lui, primo tra gli Apostoli tu desti la vita e col tuo sangue confermasti la dottrina del Vangelo che avevi predicato.

Quante volte, o Apostolo glorioso, apparisti sui campi di battaglia ai cristiani, lottando con essi contro i nemici di Cristo e della sua Croce! Quante volte li hai sbaragliati e vinti, dando miracolosamente la vittoria a coloro che si ritenevano già sconfitti!

Cammino di Santiago de Compostela
Cammino di Santiago de Compostela – photo web source

O forza dei cristiani! O rifugio di coloro che t’invocano e sperano in Te: salvaci dai nostri pericoli!

Il Signore ci dia, per sua intercessione, il suo santo amore e timore, giustizia, pace e vittoria, su tutti i nostri nemici visibili ed invisibili, e soprattutto ci conceda di poterlo eternamente vedere e possedere insieme agli Angeli del Paradiso. Amen.

Antonella Sanicanti

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