San Giuseppe era il padre putativo di Gesù, l’uomo giusto, casto, fedele, lavoratore e mite per eccellenza, che ha rispettato la chiamata della sua sposa e il volere di Dio su di lei.
“Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo”.”.
Tutto ciò che si può dire sulla vita del padre terreno del Messia si legge nei Vangeli. Il ritratto che se ne ricava è quello di un uomo che aderisce al progetto di Dio con grande disponibilità. Giuseppe è un falegname, chiamato ad accudire il Figlio di Dio e ad essere sposo della sua Vergine Madre.
Sempre dedito alla famiglia -mai la sua figura viene scissa da quelle di Gesù e Maria- è una presenza discreta che non interferisce col disegno del Creatore, ma lo contempla e lo favorisce, ne segue il corso in umile silenzio.
Da ascolto all’Angelo che gli svela il mistero a cui la sua giovane sposa è chiamata; obbedisce fuggendo in Egitto per salvare il Bambino Gesù dalla furia di Erode. Fa di ogni richiesta del Padre celeste un suo fine, vive sulla propria pelle ogni Parola, senza indugiare o chiederne il perché.
San Giuseppe è il rappresentante di tutti i papà del mondo e, come tale, lo invochiamo anche perché li protegga e li guidi.
San Giuseppe è Patrono dei padri di famiglia, dei carpentieri, dei moribondi, dei lavoratori. Si celebra per tutto il mese di Marzo e, in particolare, il giorno 19 Marzo e il 1° Maggio.
Ave, o Giuseppe, pieno della grazia divina, il Salvatore ha riposato fra le tue braccia ed è cresciuto sotto i tuoi occhi. Benedetto sei tu fra tutti gli uomini e benedetto è il Figlio della tua Vergine sposa, Gesù.
San Giuseppe, scelto come padre dell’Unigenito Figlio di Dio, prega per noi presi dalle preoccupazioni di famiglia, di salute e di lavoro, fino all’ultimo nostro giorno e soccorrici nell’ora della nostra morte. Amen.
Antonella Sanicanti
Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI
La figura di Papa Francesco rimane nel cuore di Andrea Bocelli che lo ricorda in…
Un gesto sacrilego, nato da una futile irritazione, produce un segno soprannaturale: è il fatto…
Santa Caterina da Siena, Dottore della Chiesa, ha lottato con amore per il bene della…
Meditiamo il Vangelo del 29 aprile 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Il Martedì è il giorno della devozione agli Angeli e ai Santi. Rendiamo onore a…
“Restami vicino Signore”. Eleviamo la nostra preghiera della sera di oggi Lunedì chiedendo al Padre…